Ultimi commenti alle biografie - pagina 1381
Martedì 23 febbraio 2021 08:37:30
Per: Lilli Gruber
Buon giorno.
11 minuti sono sufficienti al pueblo italiano per dimenticare. Negli 11 minuti di Paolo Coelho vi erano tristezza e divertimento, nella nostra politica "il vuoto", relativamente alla lealtà dei ns. Leader POLITICI di qualsivoglia schieramento, salvo FI, che per ora sa dire no, speriamo impari che si possa dire anche SI. Sono un "grigio" di centro destra, politicamente. Nel 2018 ho votato Forza ITALIA.. Ho 2 tumori (non lo scrivo per avere solidarieta), e, dopo le elezioni, sono stato un po' in ritiro spirituale, (coma farmacologico). Al RISVEGLIO, la tv mostrava come presidente del consiglio il prof. CONTE e come vice Salvini e Di Maio. Ho chiesto all'infermiera un specchio. Dopo aver visionato per bene il volto riflesso, ho notato che poi era simile a come ricordavo fosse. Non era passata una eternità. Ho chiesto quindi in che anno fossimo e, mi è stato detto che era
settembre 2018, solo che, subito dopo è arrivato lo psichiatria, al quale ho detto: ma Salvini non litigava con zio Silvio (BERLUSCONI), dicendo che chi dei 2 avesse preso più voti sarebbe stato il premier? Che ci fa con Di Maio e chi è il primo ministro? sicuramente meglio presentabile dei due messi insieme? È LA POLITICA ITALIANA. Così mi ha risposto lo psichiatria. Oggi, FI e la lega veneta hanno costretto l'on. Salvini ad entrare nel governo. Il guardacostiera con nuove felpe sta male? La Meloni, legittimamente, andando però contro il Colle, si è procacciato il ruolo di opposizione. Amministrare per bene, con controproposte coperte finanziamente, presuppone tante capacità e conoscenza. Chissà FI? Povero professore MIGLIO, BOSSI, MARONI, e tante belle menti, politicamente, della vecchia lega. Povera Lombardia. Dopo il MAESTRO TREMONTI, l'esperto economico della lega, il professore dei mini bot. Tra non molto vi saranno proposte di mini tango e mini mini, ovviamente sempre finalizzate ad un risparmio per le suole e dei pavimenti (ballare il tango). Tutto molto piccolo perché il cervello di noi italiani si è ridotto.
Da: Saverio Riviello
Martedì 23 febbraio 2021 08:11:03
Per: Giampiero Mughini
Gentile Giampiero, da una quindicina d'anni vendo libri nei mercatini amatoriali di Milano, dove abito al quartiere Isola. Un'attività divertente, che però è diventata sempre più impegnativa dal punto di vista fisico, sulla soglia dei 75 anni i miei acciacchi mi consigliano di mollare. E di proporre a persone appassionate l'aquisto in blocco (a un costo molto politico e poco commerciale) dei libri in mio possesso., arrivati da donazioni e da investimenti personali. Ho circa duemila libri, pochissimo 800, moltissimo modernariato, tutto lo scibile, tanta saggistica, molta letteratura. Sto stilando l'elenco completo. Spero sia questa la sede opportuna per una proposta del genere. In caso contrario, mi scuso molto Saluti cordiali
Da: Pino Fondati
Martedì 23 febbraio 2021 07:40:58
Per: Alfonso Signorini
Buona giornata, per me il GF è finito ieri sera con l'uscita di Zenga. Buona giornata
Da: M. Cristina
Martedì 23 febbraio 2021 07:34:42
Per: Mario Draghi
[Ristori]
Buongiorno Presidente, sono la proprietaria di una scuola di danza, capisco benissimo il periodo e non so qui a dirle di riaprire a tutti i costi, anche se le dico molto onestamente che una scuola di danza da sempre e non solo in questo periodo storico rispetta regole e distanze per una questione di disciplina... ma tralasciando questo... vorrei chiederle di provvedere quanto prima all'invio dei ristori.. ci sono delle spese da pagare, la situazione inizia a diventare davvero tragica.. con i vecchi ristori ho dovuto pagare le spese delle vecchie chiusure ed ora sul mio conto mi ritrovo con 7€!!! La prego di aiutarci perché vivere con 7€ e non sapere come poter fare la spesa è una condizione che non auguro a nessuno nella vita.. la ringrazio di cuore.
Da: Neviana
Martedì 23 febbraio 2021 07:29:33
Per: Flavio Insinna
Basta ora basta i dirigenti RAI ma si rendono conto che una conduzione talmente scarsa di questo programma porta a gravi critiche? Io resto basito, basta.
Da: Gianni
Martedì 23 febbraio 2021 05:47:12
Per: Alfonso Signorini
[STEFANIA sei unica devi vincere e far fuori Daiane]
Quello che abbiamo visto stasera e’ stata la pagina più vergognosa di questo gf.
E’ incredibile che Daiane dopo tutto quello che ha fatto, dorme beata nel letto e rosalinda e’ stata massacrata!
Per fortuna che c’’e’ Stefania che la protegge e la comprende!
Samantha falsa da sempre di e’ infilata tra Daiane e rosalinda perché tra i due litiganti la terza gode.
Infatti stasera lo ha dimostrato spero che un televoto flash la butti fuori al più presto!
Daiane ha marciato anche sul fatto del “amo Rosalinda” ha avuto il coraggio poi di smentire e dire che era una cosa vecchia di tre medi fa!!!
Come di fa a giocare così tanto sporco e addirittura sui sentimenti e sulla sensibilità di questo argomento così delicato?
Vedere che dorme beata senza rimorsi nel letto dove dormiva rosalinda e’ una vergogna!!!
Un lutto come quello passato ed essere così spietata per gelosia cattiveria! !
Lei em stata la causa dell’uscita di zenga tutto per ferire e umiliare risalinda!
Ha detto bene la contessa de blank ha attuato una vendetta per gelosia!
E’ tutto surreale e davvero troppo! !
Atteggiamenti così cinici per gioco e strategia sono inaccettabili e cattivi esempi.
Non ha più senso un gioco così brutto da vedere, stasera la pagina peggiore è non c’e’ da andarne
fieri c’e’ solo da vergognarsi! !
Guardate. One dorme beata e rosalinda ha la morte nel cuore!
Potrà contare solo su Stefania e zelletta, Tommaso lo spero, povera Rosalinda
Da: Margherita
Martedì 23 febbraio 2021 04:28:43
Per: Myrta Merlino
[Complimento]
Dottoressa Mirta, desidero esprimere con tanta sinceritá dal mio cuoreil seguente:
Io le faccio i miei piú sinceri complimenti per il suo magnifico modo di condurre la sua trasmissione.
Starei ore e ore ad ascoltarla perchè non solo lei è una super proffessionista ma è anche un Angelo delle notizie.
Dico angelo per il modo cosí soave che ha nelle sue parole, cosí sincera e cosíangelica.
Io consiglierei a tutti gli Italiani di accendere radio o televisione quando lei è. On Air perchè non solo è un piacere ascoltarla ma è un incanto quando parla e quando intervista chiunque invita in trasmissione.
La ringrazio per avermi regalato un momento felice nel ascoltarla.
You are a very precious person and I will say keep up you are fantastic.
Grazie
Da: Max Rondoni
Martedì 23 febbraio 2021 03:22:01
Per: Alfonso Signorini
A parte che votiamo STEFANIA e sosteniamo Tommy!
Sto falsone con la falsona di Samantha che mette solo zizzania!!!
In giardino Pier Paolo ha sentito perfettamente che dauane ha detto io la amo! !
E lei la brasiliana dice avevo detto che l’amavo due/tre mesi fa perché ho fatto la linea della vita, Niguarda mille volte bugiarda e Pier Paolo non si ricorda!!!
Smascherata la brasiliana ha sempre giocato e Pier Paolo e’ uno stratega anche lui, hanno messo in croce Rosalinda per la nomination di Giulia, e adesso fanno i lacche’ in veranda e allucinante.
Guardate cosa dice Samantha in questo momento in giardino. !!!
Ma questi che persone miserabili sono ???
Sta brasiliana gira la frittata e’ perversa, e Pier Paolo ma cosa dice???
Che vigliacchi, io non guardò più il gf !
Alfonso che schifo e delusione ma come di fa a giocare sporco cosiii!!!
Mi appello ad Alfonso perché non può passare il fatto di strumentalizzare l’amore e’ una cosa seria e Daiane così sta prendendo in giro tutta la comunità lgbt e nooo signorini questa cosa la sua Daiane non può farla passare e lei avallarla e nooo così. In va bene!
Daiane ha giocato anche sull’amore per
Rosalinda Ed e’ caduta la maschera!!!
Daiane dice di Ver detto che ha detto s Rosalinda la amo. Solo perché ha fatto la linea della vita ex era una cosa vecchia di medi fa!!!
E. No Alfonso faccia vedere la clip del giardino della sera dove avevano fatto la festa con gli abiti dell’ 800 e dice proprio voglio morire... io La Amo e dunque e’ bugiarda e falsa la brasiliana e questo deve essere chiarito, non siamo tutti fessi!!!
Sta Daiane e’ glaciale e fredda ha ammazzato la risalinda e gode e’ veramente uno spettacolo schifosi!!!
Da: Margherita
Martedì 23 febbraio 2021 02:55:40
Per: Mario Draghi
Vorrei far conoscere il Movimento Ippocrate https: //ippo crateorg. org/
in relazione al Covid-19
“Il Movimento Ippocrate raggruppa una rete internazionale di Medici, Ricercatori, Operatori della Sanità, Operatori nel Sociale.
Prima ancora di conoscere la struttura, l’organizzazione, i temi, le analisi e le conclusioni cui si perverrà con l’attività di IppocrateOrg, è fondamentale comprendere le ragioni di fondo che hanno spinto il gruppo costituente ad avviare un progetto molto complesso.
La forza e la determinazione di chi vi parteciperà è strettamente connessa alla convinzione profonda di queste ragioni.
Il Covid 19 ha messo e continua a mettere in evidenza tantissime contraddizioni del mondo moderno, non solo nel campo medico e della scienza, ma anche nell’ambito economico, sociale e finanziario.
Gli equilibri degli assetti di potere a livello internazionale appaiono assumere, in concomitanza con l’epidemia, un’accelerazione verso una diversa configurazione i cui contorni non sono ancora definibili.
Il panorama caotico e contraddittorio che si presenta ha indotto diversi livelli di potere a fornire risposte “non risposte”, mentre da più parti, commentatori politici, giornalisti, filosofi, esponenti di partito, rappresentanti di organismi internazionali hanno ripetutamente dichiarato che dopo questa pandemia “niente potrà essere più come prima”: affermazione certamente non contestabile ma troppo generica che, soprattutto, lascia priva di risposta la domanda conseguente su “cosa invece dovrà cambiare”.
Abbiamo assistito, con accenti diversi in relazione al luogo geografico, alle reazioni scomposte del mondo scientifico cosiddetto ufficiale: illustri rappresentanti della medicina, delle varie branche della ricerca, virologi, immunologi, epidemiologi e via dicendo, spesso in contrasto fra di loro, erano però concordi nel contrapporsi ad altri loro colleghi che, tra mille difficoltà, sul campo, ricercavano una soluzione concreta di fronte al dramma umano e intraprendevano alcune terapie per poter salvare vite.
Quest’ultimi non accettavano di lasciare il paziente intubato con la sola somministrazione di ossigeno soltanto perché non arrivavano precise direttive dall’alto.
Questi medici hanno preso decisioni facendo valere la loro conoscenza clinica della patologia, cosa che ai livelli superiori non è stata presa in considerazione.
Laddove questa responsabilità è stata assunta fin dall’inizio dell’epidemia la mortalità è rimasta contenuta.
Gli interrogativi che sono sorti in seguito sono stati molti. E non cessano nemmeno ora nel dover constatare che farmaci risultati estremamente validi nel combattere l’epidemia, vengono messi da parte, in favore di altri farmaci la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare.
Questi interrogativi ci hanno condotto ad una riflessione e all’individuazione di un percorso che deve necessariamente passare dal cambiamento delle istituzioni che governano il mondo medico scientifico, dei rapporti tra la ricerca e la medicina clinica, dell’autonomia di valutazione degli organismi internazionali, regionali e nazionali della sanità.
La nostra riflessione è partita da questo, e cioè dal diritto della persona a conservare la propria salute ovvero ad avere diritto a cure mediche che siano al centro dell’attenzione del sistema medico e non siano il punto finale di un processo di soddisfazione di interessi di altri.
Non abbiamo in mente un modello di società all’interno della quale inserire tale progetto riguardante la centralità dell’essere umano. Sappiamo soltanto che qualcosa deve necessariamente e urgentemente cambiare nel nostro mondo perché l’attuale modello sociale, economico e finanziario sta compromettendo in modo estremamente rapido il diritto alla salute dell’umanità intera.
Questo non possiamo permetterlo.
Perchè non possiamo più pensare di continuare a dover affrontare enormi difficoltà in silenzio e in solitudine, ciascuno nel proprio isolamento perchè tale condizione è imposta da vertici che ci governano e non risponde alle esigenze dei popoli che chiedono libertà e benessere, che chiedono aiuto e prosperità, che chiedono democrazia economica. Non possiamo perchè sarebbe venire meno al nostro giuramento. Sì, il nostro giuramento, perchè il Giuramento di Ippocrate è il giuramento di noi tutti, medici e non.
IppocrateOrg sarà un laboratorio per smontare scientificamente i progetti manipolatori, per rivendicare la neutralità nella pratica medica, nella ricerca e sperimentazione scientifica, e per combattere i conflitti d’interesse esistenti e futuri. Ma anche per rivendicare una cittadinanza realmente attiva di ogni essere umano.
Prendersi a cuore la salute del prossimo, la salute delle nostre comunità, la salute del luogo in cui viviamo, della nostra Patria Terra, sarà la via costante del nostro impegno, https: //ippocrateorg. org/chi-siamo/
Ma anche avere a cuore i luoghi in cui non viviamo, come fossero i nostri, perchè in un mondo in cui tutto è ormai indissolubilmente connesso essi contribuiscono alla qualità della nostra vita.
Ecco la ragione della scelta di IppocrateOrg di aprirsi, nell’impegno, al mondo intero. Ogni regione del mondo avrà una grande opportunità per dare e ricevere aiuto. Una collaborazione necessaria per poter permetterci di progettare un futuro che ci appartenga. ” Vorrei far conoscere il Movimento Ippocrate https: //ippocrateorg. org/
in relazione al Covid-19
“Il Movimento Ippocrate raggruppa una rete internazionale di Medici, Ricercatori, Operatori della Sanità, Operatori nel Sociale.
Prima ancora di conoscere la struttura, l’organizzazione, i temi, le analisi e le conclusioni cui si perverrà con l’attività di IppocrateOrg, è fondamentale comprendere le ragioni di fondo che hanno spinto il gruppo costituente ad avviare un progetto molto complesso.
La forza e la determinazione di chi vi parteciperà è strettamente connessa alla convinzione profonda di queste ragioni.
Il Covid 19 ha messo e continua a mettere in evidenza tantissime contraddizioni del mondo moderno, non solo nel campo medico e della scienza, ma anche nell’ambito economico, sociale e finanziario.
Gli equilibri degli assetti di potere a livello internazionale appaiono assumere, in concomitanza con l’epidemia, un’accelerazione verso una diversa configurazione i cui contorni non sono ancora definibili.
Il panorama caotico e contraddittorio che si presenta ha indotto diversi livelli di potere a fornire risposte “non risposte”, mentre da più parti, commentatori politici, giornalisti, filosofi, esponenti di partito, rappresentanti di organismi internazionali hanno ripetutamente dichiarato che dopo questa pandemia “niente potrà essere più come prima”: affermazione certamente non contestabile ma troppo generica che, soprattutto, lascia priva di risposta la domanda conseguente su “cosa invece dovrà cambiare”.
Abbiamo assistito, con accenti diversi in relazione al luogo geografico, alle reazioni scomposte del mondo scientifico cosiddetto ufficiale: illustri rappresentanti della medicina, delle varie branche della ricerca, virologi, immunologi, epidemiologi e via dicendo, spesso in contrasto fra di loro, erano però concordi nel contrapporsi ad altri loro colleghi che, tra mille difficoltà, sul campo, ricercavano una soluzione concreta di fronte al dramma umano e intraprendevano alcune terapie per poter salvare vite.
Quest’ultimi non accettavano di lasciare il paziente intubato con la sola somministrazione di ossigeno soltanto perché non arrivavano precise direttive dall’alto.
Questi medici hanno preso decisioni facendo valere la loro conoscenza clinica della patologia, cosa che ai livelli superiori non è stata presa in considerazione.
Laddove questa responsabilità è stata assunta fin dall’inizio dell’epidemia la mortalità è rimasta contenuta.
Gli interrogativi che sono sorti in seguito sono stati molti. E non cessano nemmeno ora nel dover constatare che farmaci risultati estremamente validi nel combattere l’epidemia, vengono messi da parte, in favore di altri farmaci la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare.
Questi interrogativi ci hanno condotto ad una riflessione e all’individuazione di un percorso che deve necessariamente passare dal cambiamento delle istituzioni che governano il mondo medico scientifico, dei rapporti tra la ricerca e la medicina clinica, dell’autonomia di valutazione degli organismi internazionali, regionali e nazionali della sanità.
La nostra riflessione è partita da questo, e cioè dal diritto della persona a conservare la propria salute ovvero ad avere diritto a cure mediche che siano al centro dell’attenzione del sistema medico e non siano il punto finale di un processo di soddisfazione di interessi di altri.
Non abbiamo in mente un modello di società all’interno della quale inserire tale progetto riguardante la centralità dell’essere umano. Sappiamo soltanto che qualcosa deve necessariamente e urgentemente cambiare nel nostro mondo perché l’attuale modello sociale, economico e finanziario sta compromettendo in modo estremamente rapido il diritto alla salute dell’umanità intera.
Questo non possiamo permetterlo.
Perchè non possiamo più pensare di continuare a dover affrontare enormi difficoltà in silenzio e in solitudine, ciascuno nel proprio isolamento perchè tale condizione è imposta da vertici che ci governano e non risponde alle esigenze dei popoli che chiedono libertà e benessere, che chiedono aiuto e prosperità, che chiedono democrazia economica. Non possiamo perchè sarebbe venire meno al nostro giuramento. Sì, il nostro giuramento, perchè il Giuramento di Ippocrate è il giuramento di noi tutti, medici e non.
IppocrateOrg sarà un laboratorio per smontare scientificamente i progetti manipolatori, per rivendicare la neutralità nella pratica medica, nella ricerca e sperimentazione scientifica, e per combattere i conflitti d’interesse esistenti e futuri. Ma anche per rivendicare una cittadinanza realmente attiva di ogni essere umano.
Prendersi a cuore la salute del prossimo, la salute delle nostre comunità, la salute del luogo in cui viviamo, della nostra Patria Terra, sarà la via costante del nostro impegno,
Ma anche avere a cuore i luoghi in cui non viviamo, come fossero i nostri, perchè in un mondo in cui tutto è ormai indissolubilmente connesso essi contribuiscono alla qualità della nostra vita.
Ecco la ragione della scelta di IppocrateOrg di aprirsi, nell’impegno, al mondo intero. Ogni regione del mondo avrà una grande opportunità per dare e ricevere aiuto. Una collaborazione necessaria per poter permetterci di progettare un futuro che ci appartenga. ” https: //ippocrate org. org/chi-siamo/
https: //ippo crateorg. org/video
Grazie
Da: Vera
Barbara Palombelli
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Giuseppe