Ultimi commenti alle biografie - pagina 201

Martedì 29 marzo 2022 12:43:57 Per: Paolo Mieli

Veramente noi siamo nel mondo libero? ? Abbiamo perso la guerra e abbiamo, sul nostro territorio, truppe straniere armate fino ai denti; possibile che siamo veramente liberi? ' E la libertà di parola e pensiero? ? In america chi pronuncia la "N-Ward" si è rovinato per sempre, così se si esprime un pensiero non allineato riguardo alla sessualità o al conflitto razziale. Cacciati dai social e silenziati in tutti i modi possibili, questo è il destino dei "dissidenti" nel mondo libero. E l'ODIO??? non sono parole di ODIO quelle di Biden? ? E come giudicare un censore buonista come Facebook riguardo alla sua crociata anti odio ora abbandonata puché l'odio sia solo verso la Russia? ?

Da: Ferdinando

Martedì 29 marzo 2022 12:25:34 Per: Milena Gabanelli

[Momento strano!]

Ciao Milena.
Lavoro nel settore gas gpl uso domestico (da non confondere con quello autotrazione) dal 1989.
Sarò breve, dall'inizio guerra in Ucraina, è successa una cosa strana, un po alla volta il gpl.. manca!.
In più è molto aumentato.
La cosa è un pò ingiustificabile, solo il 20% del fabbisogno arriva dai mari del nord, il resto Africa, Olanda, ecc.
Non è un prodotto estratto, gpl viene da gas di petrolio liquefatto, sono fumi di scarto nelle varie fasi lavorazione a caldo nelle raffinerie. È pieno, e negli anni 50, lo consideravano scarto.
Segue il mercato Platz, cioè il prezzo deciso in base i paesi più caldi, noi siamo al paese europeo caldo, quindi costa di più.
Non sono un professionista, sono un operaio, ma ci lavoro da più di 30 anni.
All'inizio questo "scarto" costava 380 lire al litro più 9%iva.
Ora si viaggia attorno ad 1, 20€ + 22%iva.
Mi sono sempre chiesto, come mai, da molti anni che seguo le inchieste, da Report e molte altre, come mai non si sia mai indagato su questo mercato, MILIARDARIO,
Ora manca prodotto, credo sia una speculazione ad ore. Visto che il barile del petrolio non è poi aumentato e col metano, il gpl non centra niente!

Ti ringrazio. Spero d'aver dato un imput.
Ciao Milena...

Lorenzo

Da: Lorenzo

Martedì 29 marzo 2022 12:24:04 Per: Will Smith

Ciao Will, mi permetto di darti del tu perché sei stato il mio idolo fin dai tempi del Principe di Belair.
Volevo dirti che, riguardo allo schiaffo che hai dato in difesa di tua moglie, se è deprecabile da un certo punto di vista perché denota poco controllo della rabbia, è encomiabile dall'altra perché pochi mariti avrebbero rischiato così tanto per difendere la propria moglie.
Io da donna vorrei sicuramente un uomo come te, impulsivo ma coraggioso e di cuore.
Un abbraccio dalla Sardegna.
Luisella

Da: Luisella

Martedì 29 marzo 2022 11:50:37 Per: Fabio Fazio

[Gestione COOVID]

Vorrei, se possibile, sapere dal Ministero della Salute, o chi per esso, come viene gestito il flusso di migranti ucraini per quanto riguarda il controllo e la vaccinazione covid. Infatti ho letto che tanti non sono vaccinati anche per convinzione religiosa. Grazie Alba Goi

Da: Alba Goi

Martedì 29 marzo 2022 11:48:59 Per: Flavio Insinna

Leggo sul "Corriere" che ieri sera il presentatore urlatore si è lasciato andare alla ghigliottina ad un suo parere sul finanziamento per le armi. Pienamente condivisibile. Ma Insinna deve rendersi conto che lui è un dipendente della TV pubblica e come tale NON PUO' e NON DEVE fare o rilasciare giudizi personali su qualsiasi argomento e deve rispettare un doveroso silenzio su questioni non attinenti il programma che lui, detto per inciso conduce in maniera discutibile. Ormai non guardiamo più l'Eredità e l'unica speranza per riguardarla sarà quando questo personaggetto se ne andrà.

Da: Mario

Martedì 29 marzo 2022 11:48:04 Per: Elena Sofia Ricci

Elena Sofia...
Semplicemente splendida sotto tutti i punti di vista.
Bellissima e bravissima.

Da: Giuseppe

Martedì 29 marzo 2022 11:47:41 Per: Barbara Palombelli

Buongiorno, Dr. ssa Palombelli.
Francamente, io non darei un peso eccessivo agli epiteti lanciati da Biden nei confronti di Putin e che stanno suscitando lo sdegno internazionale. Biden è un "gaffeur" dalla lingua forse più tagliente e imprudente di quella di un altro noto "gaffeur", il (fu) principe Filippo di Edimburgo, ma sono certa che se ritornasse Alberto Sordi liquiderebbe la questione con "so'amerecani... so' forti, l'amerecani... " per poi arrendersi definitivamente al piatto di spaghetti nazionale. Non credo che Biden volesse, secondo le illustre (chiamiamole così) "vivisezioni mentali" degli opinionisti televisivi, offendere, tra l'altro politicamente, lo storico avversario russo. Credo si tratti piuttosto del linguaggio usuale - disinibito e piuttosto sciolto - degli americani, che spesso usano termini come "bastardo" nei confronti di un avversario, o mostrano il dito medio. Un'americanata, insomma, cui si fa sempre in tempo a rimediare e, per rientrare nei ranghi imposti dal politically correct, porgendo le scuse. Mi soffermerei piuttosto, invece, sulla gravissima emergenza che sta nuovamente per sommergerci: quella dei profughi. Che, essendo persone che fuggono da una guerra, devono essere accolti come, sopra le proprie forze, stanno già facendo Polonia e Romania ma anche con l'ausilio del resto del mondo che non può restarsene alla finestra a guardare. Infatti, e questo riguarda anche l'Italia da decenni divenuta terra di rifugiati, mi sembra ovvio che una nazione già sovraffollata di suo, non possa accogliere al proprio interno un'altra intera nazione. A occhio e croce, gli ucraini non mi sembrano persone che, come diciamo a Roma, una volta arrivate a casa degli altri "s'accollano". Mi sembrano gente dignitosa, ben vestita, che ha voglia di ritornarsene al più presto nella propria patria e di ricongiungersi ai familiari. E tuttavia, ci sono passaggi di questo tema che andrebbero approfonditi. Fermo restando che l'Italia non deve continuare ad essere considerata il silos d'Europa e che la Commissione Europea stavolta dovrà quantificare in giusta misura le quote di profughi da assegnare ad ogni nazione, anche in base alla capienza territoriale ed alle possibilità economiche che - lo sappiamo bene - con l'avvento dell'euro non per tutti sono uguali, rimane in piedi il fatto che questa gente, oltre ad essere ospitata, deve essere sfamata, vestita, curata se sta male, avere la garanzia che i propri figli possano ricevere un'istruzione adeguata, perfino... ricevere un reddito? Il ministro (ministra suona male e nella lingua italiana che ho studiato non esisteva proprio, anzi, era un errore) Lamorgese alle parole adottata come un mantra da ormai tutti i nostri governanti "l'Italia è pronta a fare la sua parte" dovrebbe aggiungere, secondo me, il resto della frase: "anche se non a tempo illimitato". Perchè certamente molti ucraini sapranno dove allocare avendo famiglie che già risiedono qui per motivi di lavoro, ma non tutti sono così fortunati da avere una destinazione. Dove li prendiamo, i soldi per mantenere i profughi per un tempo che non è stato - almeno al momento - quantificato, quando già dentro casa nostra abbiamo gente che ogni giorno combatte contro il carovita e la povertà'? Dove li collochiamo a lavorare, se ogni giorno assistiamo al desolante quadro di imprese costrette a dichiarare il fallimento con la perdita conseguenziale di posti di lavoro in seguito al tornado covid? Sarebbe pazzesco rimettere in campo un nuovo "reddito di cittadinanza o di emergenza profughi" chedirsivoglia senza innescare un'altra guerra, stavolta civile, fra poveri, italiani e stranieri. Sarebbe dunque importante ribadire che nel momento in cui, volesse Iddio, si giungesse alla pace, il signor Zelensky, che prima ci ringrazia e poi ci taccia di codardia per non aver ottemperato a richieste francamente eccessive come la fly zone, e dopo aver messo in ginocchio la propria nazione non volendosi arrendere a nessun costo, dovrebbe rimboccarsi le maniche e anzichè continuare a mostrarsi ai media con la maglietta militare e incitare a continuare una resistenza che assomiglia ormai piuttosto ad un puntiglio,
richiamare la propria gente per ricostruirsela, questa patria messa in ginocchio. Perchè se gli americani sono bulli, i pupi sono pupi. E, come ogni genitore consapevole che sceglie di mettere al mondo un figlio sa, mantenere un figlio COSTA. Zelensky non è un poveraccio, su. Qualcuno ha già indagato su ciò che possiede e sul denaro che evidentemente deve avere (o che gli è stato messo a disposizione) in gran quantità per andarsi a ficcare in un casino internazionale come questa guerra sta evidenziando. Inoltre l'Ucraina - nonostante i ripetuti appelli per la ricezione delle armi, ha dimostrato di essere, sul fronte armamenti militari, perfino superiore alla Russia che ha barato, attraverso annunci sconvolgenti, scoprendo armi non proprio di recentissima generazione. E allora, signor Zelensky, ce le vogliamo rimboccare le maniche (anche) della maglietta mettendo a punto un piano per risollevare la sua gente, senza contare sempre e soltanto sull'aiuto degli altri che, per usare le sue parole "devono fare di più, sempre di più"?
Grazie

Da: Roberta 2

Martedì 29 marzo 2022 10:53:05 Per: Dario Fabbri

In primis, onore ad Enrico Mentana per avere individuato, nel panorama di ESPERTI in rapporti internazionali una persona (la sola, a mio avviso) davvero tale.
La ringrazio molto per la chiarezza di linguaggio (Lei sa di non rivolgersi ad esperti) e per le analisi che propone, interessantissime, chiare e che mi danno la misura della mia grande ignoranza in merito (di questo non mi rammarico troppo: ad ognuno il suo mestiere).
Ciò che mi rammarica OLTREMODO è il poco spazio che il conduttore lascia ai Suoi interventi ed il modo, a volte saccente, di controbattere a quanto da Lei detto.
Secondo me, Enrico Mentana, abituato ad essere gallo nel pollaio, rendendosi conto della Sua incontrovertibile superiorità in materia, E' GELOSO!!!
La ringrazio molto e Le auguro il grandissimo successo che Lei merita (oltre a quanto già mietuto finora)
Lucia Nassivera
p. s. per quanto vale, riferire il tutto al sig. Mentana: non sono la sola a pensarla così. Saluti

Da: Lucia Nassivera

Martedì 29 marzo 2022 07:17:36 Per: Myrta Merlino

Salve. Si permettono accusare Ucraina. Prigionieri dovrebbero fare prigionieri! Non diventare diversivi !!! Che vadano via dal Ucraina i russi, esercito, governo russo con loro dittatura ! Avete visto apello di una donna? Dice: " ei... europei, non mandate gioccattoli ma tanto, tanto, tanto PANE, PANE, PANE... " E per colpa di finti prigionieri del esercito russo che soffrono civili. Nessuno russi ha chiamati, nessuno li vuole, CHE VADANO VIA E LASCIANO IN PACE UCRAINA E MONDO INTERO!!!

Da: Marika

Martedì 29 marzo 2022 03:41:15 Per: Francesco Borgonovo

Buongiorno,
Mi chiamo Sergio Maria Calzolari.
Sono il direttore di una multinazionale asiatica, Singapore.
Mi fa molto piacere avere letto i suoi articoli su la verità.

Io vengo dal comunismo.
Ero stato nella direzione regionale di rifondazione comunista e fui tra i fondatori del dipartimento scuola quadri e cultura.
Fino a metà degli anni 90 ero in molte redazioni di riviste marxiste. Amico tra l'altro di Costanzo Preve.
Uscii da quel mondo a metà degli 90. Schifato per la mancata interpretazione di mani pulite come golpe.
Dopo decenni ho ripreso la parola contro la sinistra di fronte al disgustoso spettacolo odierno.

Lei può trovare i miei interventi nel blog di Cicalese su antidiplomatico. Vi ho anche citato cone unico giornale leggibile.
Credo che la mia biografia possa interessare a lei e veneziani.
Io sono un testimone di quello che state dicendo.

Sono inoltre disponibile a collaborare per le informazioni dal sudest asiatico.
Con amici abbiamo un centro economico di studio e siamo spesso sui quotidiani malesi come opinionisti.

Buon lavoro e intanto mi scuso per averla distubata su questo sito

Da: Sergio Maria Calzolari