Ultimi commenti alle biografie - pagina 223
Lunedì 21 marzo 2022 22:07:28
Per: Milena Gabanelli
Gentile Gabanelli,
l'ho sempre ammirata come giornalista coraggiosa e competente, ma stasera una parte del suo intervento non mi ha soddisfatto, perché rivela che lei non ha una
coscienza ambientalista. E' vero che i problemi che si presentano sono di difficile soluzione, ma appunto per questo le soluzioni non sono le più facili.
Cordialmente
Dina
Da: Dina Rosa
Lunedì 21 marzo 2022 21:37:28
Per: Lilli Gruber
Buonasera dottoressa Gruber, la seguo tt le sere. Vorrei tanto porre la mia domanda ai suoi ospiti. Sapendo che la compagna (amante) di Putin vive in Svizzera con i 4 figli, intervistare loro e chiedere ai figli alla compagna cosa ne pensano dopo avergli fatto vedere le immagini reali della guerra. Grazie, mi farebbe in ogni caso piacere avere una risposta.
Da: Antonella La Gatta
Lunedì 21 marzo 2022 21:24:03
Per: Barbara Palombelli
In merito all approvvigionamento del gas, nessuno dice che durante il mese di Marzo gli Utenti hanno esportato circa 60 Mmc di gas in Svizzera con gas di erogazione da Stocaggio e con Approvvigionamento dalla Russia. Fa specie che tutto passi inosservato e che l Autorità non intervenga in merito. Questo potrebbe andare bene in tempi e condizioni normali, ma vista la "fame"di gas credo che la mancanza di misure da intraprendere sia nel breve che, nel lungo periodo dovrebbe far riflettere.
Da: Guido
Lunedì 21 marzo 2022 20:58:00
Per: Lilli Gruber
Il Professore ospite d’onore al Forum eurasiatico-Se qualcuno pensa che il miglior amico del Cremlino sia Silvio Berlusconi, perde di vista un altro alleato di peso di Vladimir Putin, Romano Prodi.
Il professore è da sempre ospite gradito di kermesse italo-russe. E anche questa volta non è potuto mancare alla seconda edizione del Forum eurasiatico organizzato a Verona da Antonio Fallico, compagno di scuola di Dell’Utri, ex consulente Fininvest negli anni ottanta, l’uomo che Massimo Ciancimino aveva definito in un’intervista a il Fatto Quotidiano “la chiave per Gazprom”. Prodi senz’altro era il relatore più atteso all’evento promosso dall’uomo ombra di Putin in Italia e dalla sua fondazione ‘Conoscere Eurasia’. Tanto che il convegno, a cui partecipano non solo politici dell’ex Urss ma anche i vertici dei colossi energetici di stato, come Gazprom e Rosneft, è iniziato con un’ora di ritardo in attesa di Prodi che è arrivato direttamente dal Ghana dove è impegnato con la sua Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli. “Il caso siriano è emblematico del ruolo della Russia nei rapporti internazionali”, ha esordito Prodi ch, poi, nella restante parte del suo discorso, ha a lungo sottolineato l’importanza della Russia per l’Italia, ma soprattutto per l’Europa. Sulla Siria, in particolare, il professore ha plaudito a quello che per lui è stata la vittoria diplomatica di Putin. “Gli americani volevano decidere da soli e fare una cosa che gli altri non volevano fare. La Russia ha risolto la situazione costringendo ad applicare il multilateralismo, la dimensione nuova dei rapporti internazionali”, ha detto l’ex premier a proposito dell’intesa russo-americana sulle armi chimiche del regime di Assad.
Prodi ha poi esortato l’Europa a cambiare la strategia nei confronti della Russia, definendo la politica dell’Ue in quest’ambito totalmente sbagliata. “Le politiche europee nei confronti della Russia non sono state buone in questi anni”, ha detto l’ex premier. Che ha ripetuto un concetto a lui caro: negli anni l’Europa è stata troppo divisa su Mosca e non ha dato un segnale chiaro. “Nei rapporti economici con la Russia, l’Unione Europea sta mantenendo una divisione interna: da un lato Germania e Italia hanno adottato un atteggiamento favorevole, dall’altro Gran Bretagna, Paesi Scandinavi e Baltici sono andati in direzione opposta”, ha spiegato. “Questo – ha proseguito – ha dato un messaggio sbagliato alla Russia: Putin si è tutelato mettendo in atto un piano di riserva con l’Unione Doganale tra Bielorussia e Kazakistan”. ’unione doganale, appunto, è al centro del forum. Si tratta di una forma di integrazione tra gli stati che dovrebbe sfociare, almeno per i suoi promotori, nell’Unione Economica Eurasiatica, un’alternativa all’Unione Europea voluta da Putin insieme ad Aleksandr Lukashenko, presidente bielorusso, e Nursultan Nazarbayev, leader kazako. “Credo che però non sia una alternativa sufficiente per la Russia. Nonostante il cambiamento della Bielorussia e i progressi del Kazakistan, i due Paesi non hanno un mercato omogeneo che manca della tecnologia che potrebbe offrire l’Europa”, ha detto Prodi che da sempre sta cercando di fare da ponte tra i due Unioni, quella europea e quella asiatica, che deve ancora nascere. Infatti, ha raccontato al forum Grigori Rapota, segretario di Stato Russia – Bielorussia, è stato proprio Prodi, all’epoca presidente della Commissione Europea ad aiutare l’unione tra le due ex repubbliche sovietiche ad avviare i primi contatti con l’Ue. “Ho incontrato Prodi, abbiamo parlato due ore”, ha detto Rapota, ricordano quel periodo.
Da: Simona
Lunedì 21 marzo 2022 20:43:04
Per: Silvia Toffanin
Cara Silvia, siamo tante fans di Biagio D'ANELLI concorrente del gfvip6 e abbiamo notato che è stato l'unico che non è stato invitato alla trasmissione, ci faresti felici a tutti noi anche perché non ci sono piaciute certe dichiarazioni di Miriana Trevisan e pensiamo che abbia diritto a una replica... sai anche al peggior delinquente si da diritto di replica... con affetto vero sulla tua persona, Maria Pilar
Da: Maria Pilar
Lunedì 21 marzo 2022 20:31:37
Per: Silvio Berlusconi
[Aiuto Salva mio padre]
Aiutarmi la mia situazione ha dell'incredibile. Silvio mio. padre è stato. un tuo grande sostenitore.. ti prego perdonami il tu... ma mi fa sentire più a mio. agio... spero tanto di scrivere a te personalmente vedo come posso fare...
Da: Patrizia Giustini
Lunedì 21 marzo 2022 19:47:28
Per: Flavio Insinna
Perché Alessio ha sempre parole semplici quando si scontra con un altro concorrente, che è molto più bravo di lui, ma al quale vengpno fatte domande molto più difficili e lunghe? Sono giorni che va avanti così. I concorrenti devono avere stesse possibilità, parole dello stesso grado di difficoltà su cui scontrarsi.
Ogni partecipante deve avere le stesse possibilità, nessuna preferenza... altrimenti il pubblico si stanca.
Da: Edda Morgagni
Lunedì 21 marzo 2022 19:38:39
Per: Flavio Insinna
Buonasera. È veramente scandaloso il favoritismi che c'è in questo gioco. È veramente una vergogna, ho anche le prove. Concedetevi questo termine... buffoni
Da: Massimo
Lunedì 21 marzo 2022 19:37:44
Per: Enrico Mentana
Trovo assolutamente DEPRECABILE il video in cui Zelensky fa "ascoltare" il suono delle sirene d'allarme alla sua agognata UE. Lo trovo fuori luogo, pretestuoso e perfino offensivo nei riguardi non della nostra generazione che la seconda guerra mondiale l'ha studiata e letta nei libri, quanto nei confronti dei nostri familiari che quella guerra l'hanno combattuta e l'hanno subìta e ne conoscono, e ne ricordano bene, le atrocità e gli orrori, incluso il lugubre suono della sirena. senza che questo Presidente-divo la faccia ascoltare come si trovasse di fronte ad una platea d'increduli o d'ignoranti. Se prima parteggiavo per lui ora me ne smarco nettamente, perché ci sta trascinando nostro malgrado in una guerra che lui per primo, già da molto tempo, avrebbe potuto fermare semplicemente arrendendosi. Che Zelensky abbia doti d'innaturata visibilità, di feeling nei confronti del proprio popolo in particolare e del mondo che ne segue le imprese in generale, un modo di porgersi amichevole e simpatico fatto di ammiccamenti e strizzatine d'occhio è INDUBBIO. Fa parte del suo mestiere e certamente non è paragonabile alla cortina di gelo esibita da Putin. Ma in quanto a voler trascinare il resto del mondo in quella che si è rivelata una follia da ambo le parti, russa e ucraina, ce ne corre. Sono certa che riuscirà ad imporre il proprio volere anche al nostro Parlamento che ne ascolterà il discorso domani, ottenendone applausi e appoggio incondizionati nonchè l'appoggio per una guerra che quasi nessuno vuole e che ci annienterà. Biden, poi, come già detto, non aspettava altro che il "fischio" per armarsi e probabilmente partecipare anche se l'Ucraina non fa parte della NATO, e avanzo il dubbio che anche l'America abbia la sua parte d'interesse in questa guerra. Mi spiace, in tutta la mia vita ho sempre parteggiato per i più deboli, ma questa volta trovo assolutamente INGIUSTO trascinare il mondo verso il baratro per i sogni di gloria di un eroe romantico che, anche lui, come già Putin con le sue armi nucleari, chimiche e batteriologiche, ha ormai imboccato la via del non ritorno adottando come proprio refrain "questa guerra riguarderà anche voi" e trascinandoci con lui attraverso il gorgo della paura e dell'intimidazione. Se lui e Putin vogliono crepare ammazzati da una nube tossica o dal cancro che da questa si sprigionerà, chi è d'accordo con lui, si accomodi. pure Ma, anche se solo a parole, e se anche fossi l'unica a pensarla così, almeno io NON CI STO:.
La "solita" Roberta 2. Grazie.
Da: Roberta 2
Massimo Giletti
Conduttore tv italiano
Da: Vincenzo Arcuri