Ultimi commenti alle biografie - pagina 286

Mercoledì 2 marzo 2022 20:44:12 Per: Bianca Berlinguer

Tutti oggi chiedono la pace, ma poichè la guerra esiste da quando esiste l, uomo, credo che bisogna trovare la soluzione nel comportamento degli uomini. Quello che poprta alla guerra è l, egoismo che è innato nell, uomo, e fino a quando ci sarà l, egoismo non ci può essere pace. Unaltra ragione che favorisce la guerra, è l, isolamento delle nazioni, come la comunita occidentale sta facendo già da tempo con la russia. Io credo che sia giusto piangere per gli orrori della guerra, o per meglio dire dell, invasione russa all, ucraina, ma perché quando sono gli ucraini a sparare contro le popolazioni delle repubbliche separatiste nessuno protesta. Anche fra quelle popolazioni ci sono bambini donne anziani, ma questo a noi occidentali non interessa, tanto quelli sono filorussi, posono anche morire. Che dire poi dell, accoglienza fraterna del popolo polacco nei confronti degli ucraini, veramente ammirevole. ma è cronaca di pochi mesi fa, che ai confini della polonia si sono presentati i migranti provenienti dal sud del mondo, ai quali è stata riservata una accoglienza molto diversa, si sono alzare barricate di filo spinato, gli sono stati lanciati contro gas lacr, imogeni, sono stati lasciati a morire di fame e di freddo nella foresta, allora in quel caso dove era lumanita. Si accusa la russia di volere la geurra atomica, ma la situazione è diversa, i russi anno dette che se ci sara la terza guerra mondiale può essere nucleare. Ma non bisogna stupirsi poi tanto, bisogna ricordare che gli americani, la bomba atomica la anno tirata ben 76 anni fa, di questo non se ricorda nessuno. Ho sentito da parte di ucraini che i russibombardano gli ospedali, se questo è vero è molto grave. Ma non ci si ricorda quando gli americani sia in Irak, sia in Ahganistan, in Libia, in Siria con le loro bombe colpivano ospedali scuole, zone abitate da civili, nessuno protestava, gli americani si giustificavano dicendo che gli erano state fornite indicazioni sbagliate, oppure che quegli obbiettivi erano dei covi di terroristi, ma anche li morivano bambini. Io sono daccordo di preoccuparsi per bambini ucraini (considerando che loro non anno colpe), ma dei bambini che anno avuto la sfortuna di nascere con la pella nera non dobbiamo preoccuparci. Io spero vivamente che si arrivi quanto prima a un cessate il fuoco co il buon senzo di entrambe le parti. Però bisogna anche dire che questa guerra poteva essere evitata, bastava che la comunita internazionale avesse ascoltato gli appelli della russia, che chiedeva di non essere accerchiata dalle basi nato, ma noi occidentali siamo stati irremovibili, siamo convinti che quello che diciamo sia vangelo, ci arroghiamo il diritto di decidere la vita o la morte degli altri che pensano diversamente da noi.

Da: Renato

Mercoledì 2 marzo 2022 19:57:27 Per: Mikhail Gorbaciov

Porgo i miei più sinceri auguri a Michail Gorbaciov nel giorno del suo novantunesimo compleanno. In questi cupi giorni in cui il mondo è di nuovo alle prese con l'incubo della guerra e della catastrofe nucleare, rendo omaggio all'uomo politico piu illuminato e lungimirante della fine del secolo scorso. A volte si dice che Gorbaciov ha fallito perché l'Urss si è dissolta nel 1991 e lui fu costretto a dimettersi. Ma può aver fallito colui che con la svolta degli anni 80 ha permesso al mondo di dimenticare pet 36 anni l' incubo della guerra fredda (e calda), e ai popoli dell' Est comunista di autodetetminarsi? Un uomo che ha portato pace e libertà: ecco chi è stato Michail Gorbaciov. Un uomo politico che sarà ricorrdato in futuro accanto a Kennedy, Olaf Palme, Willy Brandt, e pochi altri come tra i grandi del 900. Ricordiamoci del suo esempio, in questi momenti in cui un suo successore di tutt'altra risma mette in pericolo la pace in Europa e fa trucidare centinaia di ucraini. Le rinnovo i miei più sinceri auguri, caro presidente Gorbaciov. Andrea Mazzucchelli.

Da: Andrea Mazzucchelli

Mercoledì 2 marzo 2022 19:35:45 Per: Massimo Gramellini

Carissimo Massimo Gramellini il messaggio che ti scrivo è nel gruppo #genovaciclabile e sono taggate le principali associazioni e fondazioni legate al tema della violenza stradale e della mobilità sostenibile. Alla fine del testo che riporto metterò il link al post facebook. In tale post ho condiviso il link con la storia di Mario, una storia molto toccante di violenza stradale ed eutanasia.

Carissimo Massimo Gramellini.
Non frequento da 25 anni la televisione (non che la frequentassi molto prima), perché in una certa fase della mia vita, ancora minorenne, l'ho trovata povera di contenuti e in un'era in cui in pochi avevano internet e io non avevo neanche il computer l'ho spenta.
E per anni non ha mai abitato e non abita le case in cui ho vissuto.
Nell'era di internet tuttavia mi imbatto talora in video molto belli colmi di umanità di cui per fortuna anche la tv a volte è sorgente.
Ho iniziato quindi per caso a guardare i tuoi monologhi ed ognuno riga di lacrime il mio viso, per delle carezze di una bellezza rara che le tue parole donano alla mia anima e per le storie di persone straordinarie che raccontano.
E lo stesso mi è successo ascoltando la storia di Mario perché sollevi un tema, l'eutanasia, che ritengo di grandissima importanza.
E puntuale mi è partito un pianto incontrollato e non solo per l'immenso dolore che questa storia si porta con sè.
Questa volta ho pianto anche per quel senso di impotenza che si trova quando non si è "Massimo Gramellini" e non si ha il potere di poter far arrivare il proprio messaggio a tante persone, ma si è semplici fondatori di un gruppo facebook locale con 10k utenti.
Un gruppo che tra le lotte giornaliere affronta un tema di una gravità immensa e su cui tutti i canali della comunicazione sorvolano: la violenza stradale.
Anche tu. E per una volta ti avrei aggiunto a quel discorso qualche parola e pensiero in più.
Nel video esordisci con una frase: "La vita a volte cambia in un attimo" e ci percepisco sfumature di ineluttabilità e casualità, le stesse che evoca la parola più sbagliata di tutte per nominare l'episodio che caratterizza la violenza stradale: incidente.
La vita di Mario è cambiata perché una persona lo ha quasi ucciso, guidando contromano nella strada in cui Mario guidava.
Carissimo Massimo. Vorrei che le tue parole accarezzassero i nostri cuori in una nuova storia per almeno alleggerirmi del senso di impotenza di cui ti parlavo sopra.
Ogni giorno quello che succede a Mario succede ad altrettante persone. E' una mattanza che chiamiamo incidenti ma che sarebbero tutti evitabili.
Le pagine istat sono piene di sangue e lacrime di persone che hanno cambiato la loro vita e quella dei loro cari in un attimo. Per sempre.
Ti prego di raccontare una storia di violenza stradale. Sono tante le storie ogni giorno da raccontare. Quante persone vengono investite ogni giorno sulle strisce pedonali! E' questo un paese civile?
Rendile carezze per l'anima perché diventino temi di tale importanza da trasformarsi in leggi, in strade disegnate non per arrivare prima, ma per arrivare, per vivere.
C'è un numero, che è l'unico numero che vogliamo leggere, che è già stato scritto nella storia di città civili e che vorremmo vedere scritto per tutte città italiane: ZERO 0.
Zero morti, zero paralizzati, zero feriti. Perchè la strada è il luogo di tutti, impossibile da evitare.
Spero che la mia preghiera ti arrivi, perché sono sicura che scriveresti un'altra splendida carezza.
Un grande abbraccio con tutto il cuore a Mario e alla sua mamma da questo piccolo grande gruppo. E tanta tantissima riconoscenza.

Il link al post facebook:
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Da: Alessandra Repetto, fondatrice di #Genovaciclabile

Mercoledì 2 marzo 2022 19:33:02 Per: Flavio Insinna

Lo fanno passare per un gioco, niente di più falso. E dove sono le Notaie, addirittura più di una come affermato più volte dal conduttore, quando lo stesso ha suggerito la risposta alla signora rammentando Dracula?

Da: Ildebrando

Mercoledì 2 marzo 2022 19:06:00 Per: Enrico Mentana

Penso che sarebbe opportuno mostrare tramite tutti i media (TV, internet ecc.) le ville, gli yacht di lusso e tutti i beni mobili ed immobili di Putin e degli altri gerarchi russi per far capire meglio alla gente chi sono questi personaggi partoriti dal comunismo sovietico. Ricordo che al fine di far indignare la gente furono ripetutamente mostrate alle gente le ville e tutti i beni di Berlusconi.

Da: Mario

Mercoledì 2 marzo 2022 18:57:28 Per: Fabri Fibra

Ciao Fibra, mi Chiamo Lorenzo e volevo chiederti se potevi aiutarmi a prendere i biglietti per il concerto del 10 luglio. sono un tuo grande fan spero di poter fare una chiacchierata con te ah prima che mi dimentichi ho quasi finito di leggere il tuo Libro Dietrologia e mi hai aiutato molto come fai con le canzoni
un' imbocca al lupo per il nuovo Disco

Da: Lorenzo Colombo

Mercoledì 2 marzo 2022 18:57:11 Per: Matteo Salvini

Carissimo Matteo, seguo con interesse le tue pubblicazioni con e_mail. Ti do del TU, spero vorrai accettarlo da un 83enne e vecchio liberale, mi riferisco ai tempi di Malagodi, poi Renato ed altri.
Oggi condivido integralmente tutto quanto è riferito alla destra e centrodestra: perché non la smettete di contrastarvi dando così modo alla SINISTRA e vari (5stelle, ecc.), di contrastarvi (ci) e demolendo tutta la ns/ destra? Un caro e caloroso abbraccio. BUON LAVORO. Ugo

Da: Ugo Tesio

Mercoledì 2 marzo 2022 18:55:12 Per: Matteo Salvini

Caro Matteo io sono una tesserata credo in te ma ti prego non permettere che mandino nostre armi in ucraina quel pagliaccio presuntuoso vuole portarci in guerra e Draghi si inchina a lui io non sono daccordo non in mio nome io non voglio la guerra tu mi devi rappresentare non posso essere con Paragone Fassina Boldrini io sono con te dillo forte e chiaro non vogliamo che i russi diventino nemici e nemmeno ucraina in europa sono loro che ci hanno portato a questo

Da: Elvira Corapi

Mercoledì 2 marzo 2022 18:01:28 Per: Antonella Clerici

Ciao Antonella ho inviato un email a sempre mezzogiorno come faccio a sapere se lo avete ricevuto mi fai sapere se anche l'email è giusta io ho scritto su questa -------.

Da: Rosalba Balestrieri

Mercoledì 2 marzo 2022 17:43:08 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente, ho potuto apprendere, con sommo piacere, che Lei si sta intetessando alla situazione relativa all'abolizione del green pass e dell'obbligo vaccinale over 50. Ebbene, Le chiedo di non abbandonare milioni di cittadini, costretti a rinunciare al proprio lavoro per non aver aderito ad un obbligo palesemente anticostituzionale. Siamo famiglie con figli da mantenere, presto non saremo più in grado neanche di mettere un piatto a tavola. I nostri figli non possono entrare all'Università o in palestra se non esibendo la vergognosa tessera verde, senza la quale sono totalmente esclusi dalla società. Che vita è questa? Dove ci volete portare tutti? Perché dobbiamo subire questa violenza gratuita quando ormai la pandemia è finita? Il virus è diventato endemico e molti di noi sono guariti come avviene per una normale influenza, perché questo accanimento verso una fetta di popolazione che ha scelto liberamente come curarsi? Lasciateci liberi, rivogliamo la nostra vita, i nostri figli sono quelli che hanno maggiormente subìto le vostre vessazioni, il vostro terrorismo. È arrivato il momento di dire basta! ! Mi appello al suo buon senso e alla capacità di mediare con questo folle governo. Confido in Lei, non ci deluda!

Da: Laura