Ultimi commenti alle biografie - pagina 1510

Mercoledì 10 febbraio 2021 08:23:11 Per: Lilli Gruber

Contrariamente a quanto è stato detto, il comportamento quasi affabile della Gruber con Salvini mi ha sorpreso non poco. Non si puo' dire lo stesso
PER CLAUDIA TEDESCHI che commenta:
“Salvini e altri personaggi simili irrispettosi … che si rivolgono alla parte dell’elettorato meno scolarizzato del paese» e continua: “non dovrebbero essere invitati a trasmissioni di livello culturale piu’ elevato». Chi la pensa come lei, cara Signora, non fa una critica, ma elargisce un giudizio gratuito che testimonia soltanto la sua arroganza. Incominci con lo “scolarizzarsi” lei imparando a rispettare le regole piu’ elementari della grammatica italiana: “La parte… scolarizzato”, ovvero “la parte meno scolarizzata dell’elettorato”. Quanto a Salvini, reagirei con identica indignazione qualora le sue righe fossero state indirizzate a Zingaretti, Bersani o D’Alema. Vede, chi ha distrutto la sinistra italiana sono proprio quelli che la pensano come lei. Quelli che sono venuti “dopo”, quelli che nella sinistra hanno visto e vedono solo una via facile per ottenere sussidi e vantaggi di ogni tipo ma soprattutto la possibilità di fare carriere folgoranti secondo il ben consolidato sistema di scambi noto a tutti. Non è necessariamente il suo caso, ma potrebbe esserlo. Come lei, la sinistra italiana ha completamente dimenticato i nobili e fondamentali ideali sociali che l’hanno fatta nascere e crescere come la lotta per la difesa dei diritti dei meno abbienti e l’uguaglianza fra individui basata sul RISPETTO RECIPROCO. La sinistra attuale guarda piuttosto ai quartieri alti. La sua trasformazione attira come una calamita gli arrivisti senza scrupoli che, una volta annoverati nel numero degli “eletti”, dimenticano presto le loro origini e guardano al “basso” con aria sdegnosa pretendendo addirittura circoli esclusivi. Che io sappia, uno dei compiti della sinistra dovrebbe essere quello di INTEGRARE, NON DI ESCLUDERE i meno fortunati e non di usarli solo come veicolo elettorale con promesse fasulle. Una SINISTRA CHE ABBIA CONSERVATO VALORI AUTENTICAMENTE DI SINISTRA dovrebbe sollecitare proprio coloro che non hanno avuto la possibilità di studiare a partecipare ai dibattiti, alle conferenze o ad ogni altra occasione informativa e formativa debitamente documentata per offrire la loro la possibilità di migliorarsi, di sapersi difendere e di imparare a fare scelte consapevoli e ragionate. Un’utopia oggi irrealizzabile perché lontana anni luce dal pensiero-guida di QUESTA sinistra che come lei, Signora, si ritiene “altamente scolarizzata” e intellettualmente “superiore”». E’ forse per questa ragione che si arroga il diritto di fare esattamente il contrario di quanto DOVREBBE. Rigetta i Salvini “ignoranti e zoticoni” e con lui quella parte del popolo alla quale invece dovrebbe rivolgersi e che DOVREBBE ASCOLTARE, MA CHE IGNORA. Come lei, Signora, muove critiche arroganti e meschine senza argomentarle mostrando soltanto il miserevole piacere di insultare che è tipico di chi, come la volpe di Esopo, non riuscendo a raggiungere l’uva dice che è acerba. L’ intelligenza e il livello culturale di una persona non si palesano con giudizi altezzosi che spesso riescono solo a tradire le origini di chi li esprime. La cultura e l’educazione, se appiccicaticce, saltano fuori sempre, in particolar modo nel momento in cui si inizia a sfoggiare con prosopopea il livello sociale raggiunto. Non sono pochi i politici di “alto livello” che la rappresentano che si mostrano incapaci di mettere insieme un periodo ipotetico degno di rispetto o che fanno una gaffe dietro l’altra in situazioni delicate. Malgrado cio’, godono di una presenza costante in TV o di interviste sempre piu’ ripetitive e prive di contenuti che rilasciano a giornalisti di parte, felicissimi di apparire e di tenere sempre presenti alla memoria dei piu’ ingenui, creduloni e approfittatori le loro piccole persone. Ovviamente l’ignoranza non puo’ riconoscere l’ignoranza e dunque si apprezza per convenienza istintiva chi non merita di essere apprezzato. Dal piedistallo conquistato gli “arrivati” che la rappresentano riescono solo a criticare ripetitivamente i comportamenti degli avversari perché incapaci di confutarne le idee con argomenti validi. Restano terra terra limitandosi a elargire a piene mani, con inquadrature televisive convenute ad hoc, sorrisetti ironici e scuotimenti di capo prestabiliti. A questo ci hanno assuefatto i suoi rappresentanti. Quanto ai pochi di loro che si credono "intellettuali" solo perché hanno il tanto celebrato “pezzo di carta” di solito autentico, ma a volte ottenuto non si sa bene come, a volte dichiarato seppure inesistente, quando aprono la bocca sono convinti di profferire il Verbo. Purtroppo per loro, riescono solo a dimostrare di vivere in una torre di avorio completamente avulsi da una realtà che non vedono, o fingono di non vedere, riuscendo comunque e stranamente a mistificarla. Un vero intellettuale dovrebbe essere in grado non di appoggiare pedissequamente azioni sbagliate o idee inefficaci volendo far credere che le sta criticando. Una persona autenticamente colta si sentirebbe obbligata a spendere le sue capacità correggendo, suggerendo il nuovo, aiutando sé stessa e la sua parte a migliorarsi e a farsi apprezzare da partigiani e oppositori. Un vero intellettuale saprebbe soppesare i valori basilari della parte che caldeggia, saprebbe discernere e perfino cambiare idea. Se uno solo dei sedicenti intellettuali di sinistra lo facesse, si accorgerebbe che gli ideali in cui credeva sono spariti e che quelli attuali, ammesso che esistano, sono lontani anni luce dagli originari. Intestardirsi per principio non è sinonimo di intelligenza, né di fedeltà alle proprie idee, è solo presunzione, settarismo di convenienza, cecità voluta e fatua prosopopea. Anche una sola di queste caratterizzazioni è sufficiente a mostrare quanto realmente valga una persona. I mille “presidenti”, “segretari” dei rispettivi mille partitucoli della costellazione della sinistra italiana che litigano tutto l’anno, al momento del voto suonano l’adunata “antifascista” che definirei piuttosto “chiamata alla resistenza ad oltranza” non all’avversario politico, ma finalizzata al mantenimento di un potere raggiunto con metodi dubbiosamente “costituzionali”. I risicati voti che riescono a racimolare sono in gran parte frutto di connivenze, di scambi e di clientelismo che in Italia è diventato abitudine e ha portato i beneficiari ad odiare letteralmente quelli come Salvini che rischiano di far perdere loro la pagnotta caduta dal cielo grazie ad una piccola crocetta apposta su una scheda. Dunque si denigrano continuamente gli avversari come fa lei, cara signora. Al suo posto, invece di insultare la gente, mi sentirei umiliata assistendo all’apertamente incompetente, distruttivo e fortemente criticabile atteggiamento della mia parte che continua ad imporsi al potere e che ha dato al mondo un esempio degradante di scambio di voti contro poltrone senza neppure tentare di celarlo per un minimo di dignità. Se fossi in lei, indirizzerei le mie critiche risentite ai responsabili dello scempio del buon nome nel mondo del mio paese e non a un Salvini che, le ricordo, ha volontariamente lasciato la presa e che oggi sarebbe ancora al governo DI DIRITTO perché ELETTO. I suoi acrobati da circo baipassano le elezioni e si aggrappano alle poltrone per non sparire nel nulla. Pretendono di guidare il paese senza avere le competenze, la consapevolezza e il senso di responsabilità che dovrebbero contraddistinguere dei veri leaders politici. Hanno pero' un numero imprecisato di certezze tra le quali la prima è quella della loro "superiorità". In effetti, sono al potere da ben 11 anni e sono tanto sicuri del loro ottimo operato che evitano le elezioni come la peste. Hanno saputo dimostrare tanto ampiamente le loro elevatissime qualità che non ho bisogno di insultare nessuno per esprimere il mio malcontento. Le condizioni del paese dopo il lunghissimo permanere di tanti esseri "superiori" al governo… parlando da sole, lo fanno per me.

Da: Anna

Mercoledì 10 febbraio 2021 08:11:06 Per: Mario Draghi

[Allungare il calendario scolastico? Perché?]

Buongiorno Prof. Draghi, le scrivo per cercare di capire il motivo per cui state pensando di allungare il calendario scolastico. E' stato un anno duro, anzi, scolasticamente parlando, due anni. Nella mia scuola però, un liceo di Livorno, con fatica, siamo riusciti, grazie al lavoro dei professori e della dirigente scolastica, a portare avanti bene i programmi, le interrogazioni e le verifiche. Siamo passati dalla " presenza", alla Dad, alla modalità mista, ma l'impegno, la volontà e le ore di studio non sono cambiate. Ho quindici anni, ho passato tutti questi mesi impegnandomi molto nello studio, passando ore e ore da sola nella mia camerina e sperando di arrivare ai primi di Giugno per potermi finalmente rilassare. Ora, al TG, sento dire che si vuole prolungare il calendario scolastico e qui, per la prima volta, mi sento impreparata. Mi sento come se quello che ho fatto fino ad ora, il mio impegno, i miei sacrifici, la mia solitudine, non avessero abbastanza importanza. Io avrei bisogno anche di altro, il mio corpo avrebbe bisogno di altro.. e a Giugno si sta bene anche all'aria aperta! Non penso che un mese in più cambi la "preparazione" degli studenti; penso però che la cambi a livello di credenze, valori, fiducia, aspettative.. libertà! Grazie, Francesca

Da: Francesca Di Serio

Mercoledì 10 febbraio 2021 07:31:14 Per: Mario Draghi

Prof. Draghi, mi piacerebbe che mettesse come ministri persone competenti e perbene, quest' ultimo aggettivo essenziale.
Le chiedo di ripescare Conte che insieme a Lei l'Europa accetterebbe volentieri, Gualtieri x la sua competenza.
Lasci perdere qualche poco di buono che la circonda, buona fortuna.

Da: Ciro Pinto

Mercoledì 10 febbraio 2021 07:17:45 Per: Mario Draghi

[Candidatura]

Il. mo presidente con lei ho capito che la meritocrazia non e’ morta. Sono un medico legale libero professionista di Catania. Lavoro con i tribunali e le procure di tutta la Sicilia. Sono madre di tre figli che cresco con amore, sacrificio e responsabilità. Con la presente mi candido per far parte della sua legislatura. Per ridare aria nuova aprendo la finestra, senza rispolverare vecchi Politici di cui siamo stanchi. Qualora volesse prendere in considerazione la mi richiesta potrà farmi
Contattare e le invio cv e tutto ciò che le
Occorre per capire che non sono una quaquaraqua e che tengo al
Mio paese. Pago le tasse e sinceramente sono stanca di una politica corrotta ed impreparata che pensa solo a riempirsi la
Bocca e le tasche. Cordialità

Da: Antonina Nicolosi

Mercoledì 10 febbraio 2021 07:03:05 Per: Mario Draghi

[Richiesta mail diretta]

Buongiorno.
Potrei avere una mai diretta del Presidente?
Avrei urgentemente bisogno di un contatto per questioni relative alla situazione scolastica campana.

Da: Licia

Mercoledì 10 febbraio 2021 00:47:53 Per: Mario Giordano

[Arcuri]

Ma dopo i documenti visti questa sera ancora circola liberamente?

Da: Roberto

Mercoledì 10 febbraio 2021 00:44:00 Per: Rosario Fiorello

[Pubblico Sanremo]

Ciao Fiore, so'che Sanremo senza pubblico potrebbe inficiare l'armonia che solo ti e' Amadeus sapete dare... alloraq volevo consiglartti questa soluzione... posizionaree uno schermo su ogni poltrona dell'Ariston con un ospite spettatore... magari fornendo ad ogni persona del pubblico una poltrona nella propria abitazione (proprio come se fosse in teatro) Io credo che verrebbe un bell'effetto... sentiresti il calore delle persone... e Tu e Amadeus... non patireste troppo l'assenza del pubblico! Ciao mitico 👍😉

Da: Vitiello Mariano

Mercoledì 10 febbraio 2021 00:39:06 Per: Mario Giordano

[Malasanita]

Buonasera sign Giordano
Le chiedo come è possibile che dopo un anno dall'inizio dell'epidemia se un anziano viene ricoverato in un ospedale a Milano come è successo a mia mamma ricoverata per problemi di aritmia cardiaca che hanno fatto il tampone di ingresso ed è negativo dopo 4 giorni la dimettono, però mia mamma sta di nuovo male e la riportiamo dopo 7 giorni in ospedale rifanno il tampone e risulta positiva, e i medici alla mia domanda di come è possibile mi rispondono che si è infettata la prima volta che è stata ricoverata e che purtroppo sta succedendo molto spesso vista la gravità che stiamo vivendo x colpa di questo virus.
Mia mamma dopo 14 giorni ricoverata al reparto covid e venuta a mancare
Ogni medico diceva la sua e ho molti dubbi al riguardo allora mi chiedo che ancora gli ospedali nessuno abbia fatto qualcosa x impedire la diffusione dei contagi visto che non è solo un caso isolato quello di mia mamma ma sembrerebbe che sia molto diffuso nella maggior parte dei ospedali milanesi e in particolare persone di una certa età sono proprio quelle che nn ce la fanno a superare la crisi.
E concludo dicendo che o dei forti dubbi che mia mamma non abbia ricevuto le adeguate cure in quanto nella 1 settimana era seguita da 2 dottoresse che mi davano delle speranze positive che poteva superare il virus Ma poi la 2 settimane ce stato un cambio di medici e la situazione è precipitata fin a farla morire dandomi sempre delle spiegazioni che non coincidevano tra di loro medici e dicendomi sempre che mia mamma essendo ansiana e avendo dei problemi cardiaci e renali sia deceduta x questi motivi. Spero di aver un aiuto e un riscontro con lei
Cordiali saluti Alterio antonio

Da: Alterio Antonio

Mercoledì 10 febbraio 2021 00:16:06 Per: Giovanni Floris

[Trasmissione del 9/2]

Gent. Floris
Essendo stata una sua spettatrice per diversi tempo, ho notato con ritmo sempre piu crescente, un suo atteggiamento che ha dell'antagonismo e a volte di scherno, verso personaggi politici ben delineati, ossia verso rappresentanti del M5S, proprio come stasera con l'. onorevole Vito Crimi. E la stessa cosa si è ripetuta per tutti i suoi prescelti intervistatori: tutti contro Crimi. Ma Crimi se l' è cavata bene.. molto calmo e sicuro di sé e quasi unico, tra tutti i personaggi della sua trasmissione, a dire le cose come stanno: dare di inaffidabili a tutti i due Matteo, e a dire che il M5S è sempre stato leale, e questa è la pura verita' oggettiva, che vi piaccia o non vi piaccia. Ma sembrerebbe che a lei e ai suoi ospiti giornalisti, la verità vi metta a disagio ed infatti la chiudete subito lì. È triste e disonesto vedere una conduzione apertamente campanilista/opposta e anche disonesta nel giudizio e nella rappresentazione dei fatti.. E lei purtroppo ne ha la responsabilità... Se non se ne accorge, penso che in breve tempo, perderà molti spettatori che ascoltano e ragionano con la loro testa. È ora di dire la verità.
Distinti saluti

Da: Nadia Cibruscola

Martedì 9 febbraio 2021 23:49:51 Per: Mario Draghi

Gentile Presidente,
la aspetta una sfida imponente e variegata, ma apprezzo il modo pensoso in cui sta accogliendo le molteplici componenti di una compagine che di politico ha ben poco, a mio avviso.

Polis è la città; l interesse pubblico è stato considerato marginale rispetto all'occupazione di poltrone e alla fruizione di privilegi. Non so chi possa - onestamente - sentirsi rappresentato da costoro.

Vorrei tagliare le pensioni d'oro di chi non ricorda cosa sia il Parlamento o le difficoltá di migliaia di italiani.
Vorrei fossero verificati presunti invalidi e percettori di reddito di cittadinanza. Il lavoro in nero e le coop che non contribuiscono al regime fiscale come le imprese sono piaghe, non risorse.
Lo stesso per la triste "merce" umana traghettata più per denaro che per carità cristiana, infetta e non, nelle acque territoriali e nelle città italiane. Senza controllo e a scapito nostro. William Wilberforce si rivolterebbe nella tomba.

Le scrivo soprattutto per i 3 temi che più mi stanno a cuore: sicurezza (innanzitutto intesa come salute), qualità dell'istruzione e giustizia.
L'economia è lo strumento per restituire serenità e fiducia a noi italiani, l'istruzione per ritrovare orgogliosamente le radici del nostro splendore culturale e di un confronto alla pari con le altre nazioni.
No classi pollaio da cui possono uscire solo polli, non cittadini, no al becchime della cultura in pillole, no a docenti di sostegno che cercano il punteggio per fare altro e non seguono i loro ragazzi, sì alla scoperta dell'amore per lo studio, alla stima per una educazione ed una gestione della scuola a 360° che anteponga il rispetto ed la responsabilità alla caccia alla cattedra o del prestigio degli incentivi sui voti delle promozioni.

No a chi distribuisce biglietti da visita con il simbolo del Pd ai neodiciottenni in scuola quando arrivano le elezioni, no a chi distribuisce risorse ed incarichi ad personam, sì a chi vuole offrire opportunità di scoperta e crescita personale e professionale.

Un know how intelligente, anche in lingue straniere (inglese dove sei?), per rispondere ai bisogni della società senza limitarne la libertà e le prospettive. Sì a chi crede nelle maniche rimboccate, nel lavoro di squadra e in un lifelong learning che sia più di una definizione o una moda.

Si a chi i fondi Pon li usa non per sedie a rotelle, ma potenziare ed includere le qualità in fieri dei nostri figli. Contano più la testa ed il cuore, meno il fondoschiena o i leccapiedi.

Diamo spazio ai precari, ma solo se siamo certi che conoscano i loro doveri e non solo i diritti.
Infine, elezioni presto per scegliere chi potrá davvero rappresentarci, mettendoci la faccia, la competenza e il decoro, non le croci o quella farsa che si chiama Rousseau. Ognuno faccia la sua parte: non è più tempo di comici o mattatori con il decreto facile.

Non avrò mai certezza che queste parole arrivino ai suoi occhi o a quelli del suo staff davvero, ma tentar non nuoce. Buon lavoro. Di cuore.

Da: La Dama Per L'Unicorno