Ultimi commenti alle biografie - pagina 19
Domenica 3 novembre 2024 07:55:48
Per: Monica Vitti
Spett. le Quora, tra i film di Monica vitti non avete menzionato il film con Alberto Sordi "Star Dust" grande film !
Da: Giuseppe Muzj
Sabato 2 novembre 2024 08:16:02
Per: Maurizio Crozza
Amico caro. Ti vorrei segnalare questa circostanza affinché tu ne possa trarre spunto nella tua trasmissione "Siamo alla beffa: uno spot antievasione dove si vede un tizio che consuma a sbafo tartufi (e bello grosso, dice) e poi leggiamo sui giornali dell' assessora della regione Umbria indagata per aver assegnato 5 milioni di euro all'azienda del marito della filiera del tartufo.
Sempre di tuberi si tratta... solo che qualcuno li mangia, qualcuno li tratta, ma per la maggior parte di noi tutti finiscono indigesti... o nel c... (come ritieni meglio). Antonio Buffon
Da: Antonio Buffon
Giovedì 31 ottobre 2024 08:46:55
Per: Antonello Piroso
Buongiorno Antonello,
Sono un 47 enne della provincia di Milano, la ascolto con particolare interesse nella sua rubrica quotidiana dalle 8: 15, seguo la politica da che avevo 12 anni, con viscerale interesse, volevo farle i complimenti per i suoi interventi, estremamente realistici e sovente taglienti, rappresenta uno di quei pochi giornalisti/opinionisti sul panorama nazionale, che si distingue per lucidità e realismo, pur non sempre condividendo le sue opinioni, venendo a meno da quella massa di mediocri suoi colleghi spesso sudditi ed inchini al potere.
Tutto qua, buon lavoro!
Saluti
Lorenzo Cavenaghi
Da: Lorenzo Cavenaghi
Mercoledì 30 ottobre 2024 13:24:01
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno Dottoressa Gabanelli, Sono un medico oncologo e vorrei condividere con lei e con i suoi lettori questa riflessione sul tema dei farmaci oncologici ad alto costo in rapporto a giustizia distributiva e sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente.
E’ dimostrato che la mortalità dei tumori è in calo, soprattutto, per il miglioramento delle condizioni socio-economiche e i progressi della prevenzione primaria e secondaria. Invece, la disinformazione scientifica fa credere che siano i cosiddetti Farmaci Oncologici Innovativi (FOI) il vero motore trainante dei progressi dell’oncologia.
La ricerca oncologica di qualità ha portato ad alcune terapie efficaci, tuttavia, la maggior parte dei farmaci a bersaglio molecolare, anticorpi monoclonali, immunoterapia, farmaci coniugati con anticorpi offrono benefici clinici modesti, non essendo quasi mai in grado di procurare la guarigione, determinando solo un modesto allungamento della sopravvivenza. Eppure il loro costo economico è altissimo – fino a 100.000 euro per ciclo completo - e sproporzionato al loro valore.
Il prezzo esagerato dei FOI è determinato soprattutto dalle enormi spese sostenute dall’industria farmaceutica per promuovere il marketing e garantire rapidi ed enormi profitti e solo in misura minore dagli investimenti nella ricerca e nello sviluppo (R&S) dei nuovi farmaci. I risultati sono la bancarotta finanziaria di pazienti e famiglie dei paesi privi di una sanità pubblica universalistica e l’insostenibilità economica dei sistemi sanitari nazionali. Paradossalmente, alla crisi del nostro SSN - che spende annualmente oltre 4 miliardi di euro per i FOI - corrisponde l’ottima salute dell’industria farmaceutica.
Da sole, le azioni di contenimento ispirate alle razionalità medico-clinica ed economico-manageriale (studi clinici, comitati etici, agenzie regolatorie, linee-guida, medicina basata sulle evidenze, percorsi diagnostico-terapeutici, negoziazione del prezzo, fondo per i farmaci innovativi ed altre), fondate sui criteri dell’efficacia e dell’efficienza non sembrano in grado di garantire la sostenibilità dei FOI come dimostra lo sforamento - di miliardi di euro - del tetto della spesa farmaceutica nazionale.
E’ giunto il momento, come sostiene il medico statunitense esperto di politica sanitaria Donald Berwich, di superare le ere ad impronta medica e manageriale e progredire verso un’era ad ispirazione morale, fondata sul principio della giustizia distributiva; sostenere una prospettiva personalista-solidaristica che affermi la dignità di qualsiasi persona, indipendentemente dallo stato di salute in cui si trova; rilanciare i principi del solidarismo inclusivo, costitutivi del nostro SSN, superando le concezioni individualiste dell’utilitarismo e del liberalismo; realizzare una distribuzione equa delle risorse fondata sulle priorità.
In oncologia i FOI assorbono molte più risorse economiche di altri settori altrettanto importanti, come la ricerca clinica indipendente, la ricerca di base, la prevenzione e le cure palliative per i quali l’allocazione delle risorse economiche è, in proporzione, irrisoria. Occorre ricollocare il bisogno dei FOI, in maniera equa, nella giusta posizione rispetto alle altre priorità oncologiche, non-oncologiche e non-sanitarie.
Molti pensatori contemporanei, fra cui Ivan Illich, Daniel Callahan, Seamus O’Mahony, Gianfranco Domenighetti - hanno lanciato un grido di allarme sullo sviluppo di “una medicina impossibile”, che promette risultati irrealistici, genera aspettative irrealizzabili, ha perso il senso della sua missione originaria di curare le malattie e alleviare le sofferenze e si rivela insostenibile. E puntano il dito sui conflitti d’interesse nei confronti dell’industria farmaceutica, molto frequenti in oncologia, che rischiano di far distogliere lo sguardo dall’interesse primario di fare il bene del cittadino-paziente e rivolgerlo verso interessi secondari.
L’industria farmaceutica, attraverso l’enorme potere economico, è in grado di influenzare tutta la filiera dei FOI: la ricerca clinica, le pubblicazioni scientifiche, i comitati etici, le agenzie regolatorie, gli ospedali, le università, gli oncologi, le società scientifiche, fino alle associazioni dei pazienti.
E’ urgente alzare l’asticella della giustificazione delle scelte in oncologia aumentando in tutti i portatori d’interessi la consapevolezza della portata del problema. Occorre migliorare la progettazione, esecuzione e divulgazione dei risultati degli studi clinici. I comitati etici e le agenzie regolatorie dovrebbero essere più restrittive nell’autorizzare gli studi e i nuovi farmaci e gli oncologi più critici nel loro impiego. Occorre affrontare seriamente il problema dei conflitti d’interesse in oncologia e promuovere la cultura del “doing more, does not mean doing better” - fare di più non significa fare meglio - come propongono i movimenti scientifico-culturali Choosing Wisely e Slow Medicine.
In conclusione, le razionalità medica e manageriale, da sole, stanno fallendo e necessitano del supporto di una razionalità etica, guidata dal criterio della giustizia, in grado di giustificare scelte sostenibili, fondate sulle priorità, che garantiscano una distribuzione equa delle limitate risorse sanitarie.
-------
Da: Vittorio Franciosi
Martedì 29 ottobre 2024 22:37:49
Per: Pier Luigi Bersani
Ho stipulato una polizza infortunio per 5 anni pensando fosse annuale e volevo disdire due anni prima, ma quest’anno mi hanno costretta a pagare perché hanno detto che la legge Bersani non è valida. É vero? Non posso più avvalermi? E se non pagassi più il 5 anno che potrà succedere? Grazie per l’informazione e cordiali saluti. Elsa Boschiazzo
Da: Elsa Boschiazzo Informazione
Lunedì 28 ottobre 2024 21:35:46
Per: David Parenzo
Gentile Dr Parenzo, ricevo continue offerte di prestiti con trattenute del quinto sulla pensione. Temo che i dati, da parte di queste finanziarie, siano ricevuti dall'INPS.
Non ho prove, però se vado sul sito di fineco vedo l'ultimo accesso. Nella mia posizione contributiva è pensionistica non sono visibili gli accessi, quindi no posso effettuare alcuna verifica.
Ho scritto a Inps ma nessuna risposta.
Può approfondire questo problema di privacy?
La ringrazio con cordiali saluti.
Ettore Vita
329-------
Da: Vita Ettore
Mercoledì 23 ottobre 2024 12:12:52
Per: Lilli Gruber
Gent. D. ssa Gruber,
Ho letto i 19 paesi "sicuri" per questo
Governo... e c'è la Tunisia! Ma stiamo
Scherzando? Avvengono li dei crimini brutali da diverso tempo nei confronti
Dei migranti... oltre a minacciare questo paese di spedirceli qui se non paghiamo.
Buon lavoro... cordiali saluti
Attilio
Da: Attilio
Mercoledì 23 ottobre 2024 10:14:26
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno dottoressa Gabanelli,
sono un oncologo parmigiano. Mi piacerebbe condividere con lei alcune riflessioni che ho scritto in un breve articolo sul tema dei nuovi farmaci oncologici ad alto costo in rapporto ai profitti esagerati dell'industria farmaceutica, i conflitti d'interesse e i riflessi negativi sulla tossicità finanziaria delle famiglie, l'ingiustizia distributiva e l'insostenibilità del nostro SSN. Innanzitutto mi piacerebbe il suo parere sull'argomento e poi, se lo riterrà meritevole d'interesse per un pubblico dibattito, sarei onorato se vorrà pubblicarlo. Nel caso mi dica come fare ad inviarlo. La ringrazio comunque della sua attenzione e del suo tempo prezioso e spero di incontrarla presto. Cordiali saluti. Vittorio Franciosi, Medico Oncologo, Parma
Da: Vittorio Franciosi
Mercoledì 23 ottobre 2024 10:10:32
Per: Corrado Augias
Buongiorno dottor Augias,
sono un oncologo parmigiano. Mi piacerebbe condividere con lei alcune riflessioni che ho scritto in un breve articolo sul tema dei nuovi farmaci oncologici ad alto costo in rapporto ai profitti esagerati dell'industria farmaceutica, i conflitti d'interesse e i riflessi negativi sulla tossicità finanziaria delle famiglie, l'ingiustizia distributiva e l'insostenibilità del nostro SSN. Innanzitutto mi piacerebbe il suo parere sull'argomento e poi, se lo riterrà meritevole d'interesse per un pubblico dibattito, sarei onorato se vorrà pubblicarlo. Nel caso mi dica come fare ad inviarlo. La ringrazio comunque della sua attenzione e del suo tempo prezioso e spero di incontrarla presto. Cordiali saluti. Vittorio Franciosi, Medico Oncologo, Parma
Da: Vittorio Franciosi
Baby K
Cantante e rapper italiana
Da: Salvatore