Ultimi commenti alle biografie - pagina 566

Lunedì 22 novembre 2021 11:09:15 Per: Mario Draghi

Al Presidente Draghi URGENBTE PERSONALE

Poiché la società italiana non ha ancora capito quale sia l’impostura politica che ha fatto arretrare l’economia per almeno 15 anni..., (l’alienazione dalla realtà, indicata nell’All. “Chiudono”, è recente), vi contatto dalla Francia, ove scappai nel ’82 (perché l’Italia non pareva, già allora, credibile). ..

Momento difficile, infatti ci vuole la ripresa, ma non si sa quali strumenti MANCANO IN ITALIA per gestire un Paese..., allora forse sarà una ripresina ? E gestire correttamente un Paese non si puô fare senza criteri, metodi e capacità sociali Nord Europee... La Compmedia dell’Arte Politica ha già fatto arretrare... (vedi allegati)

UN MONTE DI COCCI

A Roma c' é il monte dei cocci. Cocci accumulati dagli antichi Romani. Cocci di costruzioni diroccate, di manufatti invecchiati. Cocci.

Anche nello Stivale c' é una montagna di cocci. Cocci accumulati dagli Italiani, nei decenni, con leggerezza. Una buona parte é stata buttata alla fine del secolo XX. Cocci di tutti i tipi e colori.

Cocci da occasioni perdute, da promesse non mantenute, da fatue illusioni poi smontate, da programmi iniziati ma poi falliti, o dimenticati, da successi mancati. Cocci. Per incapacità, per incoscienza, per insipienza, per incoerenza o leggerezza. Cocci generati da panzane, chiacchiere fatue, vendute al pubblico da pacchiani oratori. E accettate spesso da una cultura mediocre, la quale privilegia il football di serie A e le soubrettes svestite di serie B. E ammanta talvolta la furberia di un aspetto intelligente.

Molti cocci sono dovuti ai cinque spettri che aleggiano sul Bel Paese: superficialità, rassegnazione, irresponsabilità, confusione, allegra gestione. Altri cocci dovuti alle distruzioni di un sistema, che non sa sciegliere le persone giuste al posto giusto, ma sceglie invece le persone più spinte al posto meglio remunerato. In Europa si chiamerebbe la "selezione negativa", in Italia si chiama "il sistema".

Cocci incoscienti, gettati da chi ha creduto, ideologie complici, a programmi politici. I quali si sono poi rivelati mezzucci per andare al potere, poi dimenticati nella confusione creata dal sistema Italia di fine secolo XX. Confusione di proposte non studiate, di problemi non chiariti, di trovate non ragionate.

Ma sempre cocci. Cocci che si son trovati sul percorso del treno Italia. Treno programmato negli anni '60 come treno ad alta velocità. Con gli anni divenuto un accelerato, che si ferma a tutte le stazioni, anche quelle impreviste. I ferrovieri non sono stati formati infatti all' organizzazione, alle segnalazioni ed alla manutenzione. Per cui sono essi stessi sorpresi di tante fermate. E chiedono lumi al capotreno.

Ma che puo' fare un capotreno, che non ha gli strumenti per l' alta velocità ? Che non sa neanche quali leghe, olii e motori sono necessari per permettere al treno gli attesi 300 km/h ?

La quantità di cocci sembra aumentare. Rischia di espandersi in ogni regione, in ogni fabbrica, in ogni impresa. Mentre che associazioni di imprenditori, di lavoratori, di professionisti, di categorie, discutono e si beccano. Senza capirsi talvolta, senza grandi risultati talaltra. Non pensano che forse non li vedranno mai, i risultati. Per mancanza di realismo, di capacità, di metodo, di formazione seria, di apertura, di VALORI. E per la diffusione di due elementi negativi: le CHIACCHIERE VAGHE, le OPINIONI EQUIVOCHE.

Ma restano i cocci. Oltre i cocci, si notano anche le sciabolate nell' acqua. Soprattutto quelli fatti in Italia da tante persone, dotate di ingegno e capacità. Fra i quali molti sono poi andati in Europa, in USA, in Australia, ove si rivelano spesso più brillanti e capaci dei colleghi locali.

Cocci e cervelli. I primi restano, i secondi se ne vanno. Speranze perdute, futuri negati, in Italia. Perché nel dizionario italiano non compare il termine “efficienza” ?

E' lo Stivale oggi. Una finta Nazione che pretende essere gestita, pur non conoscendo le “longstanding” cause della malattia sociale.

Apriamo gli occhi... guardiamo la situazione reale: non c' é ne la cultura, ne la stoffa, ne la chiarezza mentale per fare la competizione nel villaggio globale. Le abbiamo perse, con leggerezza, e con un po' di incoscienza.

Ulrico Reali (disponibile a presentare le CAUSE del degrado socio-economico e la CURA NECESSARIA), (fatte 4 presentazioni pubbliche sul Probl. Sociale italiano, quello che Moro voleva risolvere...) (scappato via dall’Italia nel ’82)
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Allegati, solo 2 per liberarsi dalle finzioni politiche del... puzzle italiano (competitività economica è al livello 32/OCSE)

Da: Ulrico Reali

Lunedì 22 novembre 2021 11:04:13 Per: Matteo Salvini

Il green pass con tampone è stato un compromesso a ribasso del governo per tendere la mano a una minoranza rumorosa e dannosa sotto il profilo sanitario. I contagi sono in risalita in ogni dove e altri Paesi europei stanno adottando misure restrittive simile alle nostre. Era ora! ! Il green pass con tampone ha validitá solo nell'immediatezza e non dopo 48h o 72h. Si può contagiare ed essere contagiati anche un minuto dopo quindi è sicuramente una misura valida e utile per il tracciamento dei positivi e ovviamente invitarli a starsene a casa. L'obiettivo del governo era questo, peró allo stato attuale per tutelare la stragrande maggioranza dei vaccinati che è silenziosa ma si è rotta le scatole per non dire altro, occorre una misura più severa, più contenitiva del. contagio che lentamente, inesorabilmente sta aumentando. Meloni, Salvini, SVEGLIATEVI! State perdendo consenso per un atteggiamento ambiguo sui vaccini e green pass!. Il PD è in risalita perché ha saputo cogliere il grido silenzioso dell'87% dei vaccinati ed è frustrante ed umiliante per i vostri elettori essere rappresentati da esponenti di sinistra. Matteo mi sembra abbia compreso e mi auguro rifletta su chi non vuole il vaccino ma nemmeno il tampone, chi va in piazza a fare danni, chi partecipa ai Covid party, chi si ostina a danneggiare se stesso e coloro che molto responsabilmente hanno fatto una scelta diversa. Occorre un green pass rafforzato, consentire l'accesso ove sia previsto assembramento (bar, ristoranti, palestre, cinema teatri, concerti ecc) solo per i vaccinati e dare la possibilità dI recarsi al lavoro, fare spesa, accedere ai servizi sanitari obbigatoriamente con tampone. Stop! ! Se i leader di centrodestra non trovassero uno straccio di accordo su questo continueranno a perdere consenso e credibilità. Matteo, fai un rewind degli ultimi mesi e non potrai fare a meno di notare sondaggi in calo pauroso dovuto alle tue esternazioni no green pass, no alla proroga dell'emergenza sanitaria, no alla sfiducia di Speranza e Lamorgese e altro. Inverti la rotta, siamo silenziosi ma stufi e non stupidi.

Da: Maria Savelloni

Lunedì 22 novembre 2021 10:52:56 Per: Matteo Renzi

Lei e la sua Raffaella Paita andate a lavorare in miniera e riflettete su quello che dite in televisione. Gli ospedali non riescono a reggere l'eventuale ondata covid, perchè voi del governo tagliate su la sanità

Da: Marzia

Lunedì 22 novembre 2021 10:40:07 Per: Flavio Insinna

Già qualche settimana fa ho manifestato il mio disappunto riguardo la conduzione dell'eredità da parte di Insinna. Premetto che, nonostante la trasmissione sia culturale e che io l'ho sempre seguita fin dai tempi di Conti e del compianto Frizzi, ora che il timone, da qualche anno, è passato nelle mani di Insinna io non riesco più a seguirla. Preferisco di gran lunga guardare il simpatico Jerry Scotti e, solo durante le pubblicità di canale 5, giro su rai 1 per vederne almeno una parte ma, solo dopo 2 minuti di ascolto, già mi viene voglia di zittirlo; sentire il suo vociare sguaiato, il suo intercalare romanesco e i suoi gridolini fuori luogo, mi infastidisce così tanto che preferisco guardare gli spot pubblicitari di canale 5. E' logorroico a dismisura, ridodante fino allo sfinimento, noioso da morire, per niente simpatico e troppo caciarone per una trasmissione di quel livello. Riesco forse a inquadrarlo meglio, e dico forse, come attore ma assolutamente no come presentatore. Spero tanto che le nostri voci non rimangano inascoltate da "mamma Rai", altrimenti non avrebbero senso i nostri commenti e le nostre "proteste" e che provvedano, almeno per la prossima stagione, a sostituirlo magari con Liorni, presentatore garbato, simpatico, preparato e mai sopra le righe come Insinna. Cordiali saluti e buona giornata a tutti.

Da: Daria

Lunedì 22 novembre 2021 10:31:23 Per: Francesco Gabbani

Buongiorno Francesco, cerco la musica per dei miei testi. Due di questi testi hanno partecipato al LUNEZIA e ben recensiti da Paolo Talanca seppur un pò carenti nella metrica. Ho contattato qualche produttore ma mi è stata richiesta anche la parte musicale, cosa per me impossibile.. Ciao.

Da: Carlo

Lunedì 22 novembre 2021 10:08:05 Per: Dacia Maraini

Gentilissima lo scoperta X caso giorni fa in TV in difesa X le donne maltrattate, io vengo da una famiglia di migranti sardi non conosco la vera storia dei miei genitori so che X loro non è stato facile essendo cresciuti senza studi e vivendo una vita che siaccomuna alla storia di padre e padrone, io sono il maggiore di 5 figli nel 84 mio padre a ucciso mia madre lasciando questo orribile spettacolo nei occhi dei miei fratelli io purtroppo non ero in casa X via di fatto che o fatto di tutto X scappare da un padre crudele il quale interesse era solo di creare timore e vivere a sbaffo si X che finche a vissuto era lui a prendere i guadagni nostri eppure non li e bastato a voluto anche la vita di mia madre lasciandoci abbandonati. anche se A16 anni io giravo l'Italia X lavoro nei cantieri edili dormendo nelle baracche sono un ragazzo debole di carattere e quindi dopo il fatto sono caduto in una depressione che è svanita quando o iniziato a conoscere l'eroina, X 2 anni vita che mi aiutato a cancellare la realtà ma che mi stava consumando e quando ero alla frutta e arrivata lei la donna della mia vita, premetto io non o mai abbandonato I miei fratelli e sono stato l'ultimo a sposarsi senza aiuti di parenti e di stato siamo cresciuti soli io al fatto avevo 18 anni era 84 il mondo era diverso, tornando alla mia adorata donna che mi a portato a conoscere la sua di famiglia, lei era follemente innamorata e quindi a dovuto combattere con i suoi genitori io non ero ben visto ma la vita a il suo cammino e sono entrato nella loro vita e con varie peripezie ci siamo sposati e sono nati due splendidi maschi che ora sono maggiorenni il più grande che a 22 anni convive da due anni e lavora in un distributore vita dura ma e tenace il fratello vive con noi e un ragazzone chiuso che ama il canto si e diplomato in informatica ma X adesso e disoccupato vive in mansarda la sua isola felice. tornando a me a 27 anni mi sono sposato il matrimonio è nato dal fatto che il fratello di mia moglie si doveva sposare e siccome i loro parenti vivono lontano e le spese di matrimonio sono enormi ci siamo sposati lo stesso giorno bellissimo, X 3 anni o vissuto in casa loro nel frattempo in una collina albese stavamo ristrutturando il nostro nido d'amore, tanti sacrifici che erano appagati dalla bellezza del luogo sono arrivati i nostri figli e X varie cose abbiamo dovuto tornare in città dove abbiamo cresciuto la famiglia lei lavora in un supermercato par taim vita non appagata io i primi anni o lavorato come esterno in una fabbrica del luogo fonderia molte ore e a volte anche la domenica vita dura e mal pagata nel altro decennio o lavorato in trasferta settimanale era più retribuita ma piena di pericoli lavorando nel costruire strutture in altezza e sotto condizioni meteo, ora o 57 anni 3 anni fa nascono i primi problemi fisici che mi portano a non essere più apprezzato nel mio lavoro e anche da mia moglie che stanca e frustrata mi incolpa di ogni cosa sbagliata in famiglia e spradoneggiando in pranzi con amici sminuedomi facendomi capire che mi devo levare dalle palle, il mondo mi sta crollando addosso e più di 42 anni che lavoro e vengo da un passato di merda e mi ritrovo prossimo a una vita da pecora. la violenza e segno di debolezza io non sono un debole però non so dove sbattere la testa. lo stato parla in difesa delle famiglie e delle persone ma e assente e non conosce le realtà (allo stato interessa cosa?) la mia vita reale può spiegare 50 anni di vissuta nel reale di cose ne avrei molte da dire e se le interessa sarei lieto di esporgliele. graz e cord saluti.

Da: Pietro

Lunedì 22 novembre 2021 09:39:37 Per: Roberto Giacobbo

Il miglio d'oro inizia dalla pietra miliare trovata presso l'ingresso degli scavi di ercolano e termina a torre del greco; quindi portici non c'entra con esso. Comunque e' apprezzabile cio' che afferma arbitraggio.

Da: Giuseppe Cozzolino

Lunedì 22 novembre 2021 09:09:06 Per: Gianluigi Paragone

Sono la sign. ra Nunzia de bari, di anni 61, vivo a Molfetta (BA), n. cell. 331-------, email -------. Ho bisogno di aiuto x uscire da una penosa ed assurda circostanza in cui vengo a trovarmi. Il 27/05/2921 ho fatto prima dose PFAISER. ho avuto gli effetti avversi da quasi subito... e sono rimasta *invalidata *e, x circa sei mesi, sono rimasta *invalidata *fisicamente Solo adesso sono riuscita a risolvere il danno causato e giorni e notti di sofferenza, nonché un notevole esborso di denaro. Fatta sta, gentilissimo, che in base alla valutazione degli esperti, preposti alla esonero del vaccino, ed alla documentazione fornita.. nn hanno *voluto *riconoscere il nesso tra la somministrazione vaccino e cio che, in sede di valutazione, dichiaravo.
ora mi trovo... che ho finalmente risolto il danno fatto... ma, alla luce, delle ultimissime disposizioni governative... nonché.. di un probabile obbligo vaccinale, sono molto spaventata ed arrabbiata...
perché, x esercitare il mio diritto di liberta, devo mettete a forte rischio la mia salute... esponendomi a ritrovarmi nella stessa difficile situazione dolorosa (se nn con un danno permanente) ovvero sarò una prigioniera. Gentilissimo, nessuno mi dà aiuto a fare voce a questa preoccupazione... da sola nn posso fare nulla... ma il mio stato d animo peggiora... sempre più. perché mi sento intrappolata. Sono una persona sola e tutto grava su di me... se, in realtà, si arriva ad obblighi x i no vax... in quella categoria io posso rientraci... ma nn è giusto... perché io nn sono mai stata né no covid e né no vax.. le chiedo di autarmi a risolvere questo mio dramma... di tutto e di più si parla... ma di soggetti malcapitati come me... nessuno fa cenno. e nn è assolutamente giusto... la mia è stata una risposta al senso di responsabilità, è stato un ossequio al proclama dei benefici superano i rischi e credere che i vaccini sono sicuri... ed ora sono abbandonata dua dalle stesse autorità politiche, interessate solo a "convincere"e da quelle sanitarie il cui esclusivo interesse è evitare quanto piu possibile il riconoscimento di molti e tanti effetti avversi... (da loro in primis nn conosciuti). .. facendone di me (e... di tanti altri malcapitati...) solo della carne da macello.
gentilissimo... confido vivamente in un suo contatto... nn solo x meglio chiarire tutto l accaduto... ma anche, e soprattutto, aiutarmi x una soluzione.
la ringrazio della sua attenzione...
cordialmente sign. ra nunzia de bari

Da: Nunzia De Bari

Lunedì 22 novembre 2021 09:07:17 Per: Gianluigi Paragone

Buon giorno. Ho 84 anni e non sono vaccinato. Ho 3 figli e 4 nipoti tutti vaccinati e sono molto preoccupato per loro. Le statistiche dei decessi giornalieri nel 2021 non mi pare sia diminuita.

Da: Pasquale Squillace

Lunedì 22 novembre 2021 08:22:11 Per: Gianluigi Paragone

Gent. mo sign. Paragone, poichè è importante nel confrontarci sul grave problema della pandemia poter attingere a notizie serie e fondate, sperando di fare cosa utile le invio il link per un articolo di Lancet (la più importante rivista medica del mondo) che spiega che la stigmatizzazione dei non vaccinati non è gistificata ("COVID-19: stigmatising the unvaccinated is not justified") ht t / w. -------. com/jou rnals/lancet/artic le/PII-------
Se tale livello (scientifico) di basi ragionative le sembrasse utile, poichè lei ha probabilmente troppi impegni per seguire la letteratra scientifica, non avrei difficoltà a segnalarle altri scritti altrettanto autorevoli che: ridimensionano l'attribuzione di efficacia dei vaccini nella realtà generale; dimostrano che l'uso della mascherina è altrettanto o più efficace del vaccino, è una follia basare tutto lo sforzo solo su questo; la terza dose per tutti è di utilità molto opinabile; la vacinazione dei bambini può essere sconsigliabile. Grazie per l'attenzione. Francesco Casese.

Da: Francesco Cassese