Ultimi commenti alle biografie - pagina 641

Mercoledì 27 ottobre 2021 10:16:38 Per: Massimo Giletti

Buongiorno Sig Giletti dopo le votazioni regionali vogliono stabilizzare i precari. infermieri
Sono un infermiere che ha vinto un concorso pubblico fuori dalla mia Regione di residenza, non ho mai accettato un avviso pubblico perchè nelle diciture era scritto a chiare lettere contratto non rinnovabile 12 mesi ecc.
Voglio precisare a tutti i Sindacati, Opi territoriali e Presidenti di Regione che un lavoratore anche se è andato fuori Regione per lavorare ha diritto a tornare nella sua Regione, soprattutto se ha superato ed e' risultato vincitore e/o idoneo di un concorso Pubblico.
Purtroppo tante persone non riescono a capire che tanti infermieri finalmente vedevano la possibilità di tornare nel proprio territorio, tutti specializzati grazie agli anni di servizio prestati e con le competenze, esperienze e capacità lavorative, alla pari dei precari i quali però non conoscono cosa significa andare a lavorare fuori Regione.
Infatti, a differenza dei precari, gli infermieri che lavorano fuori regione subiscono uno stress sia fisico che mentale (lontananza dai propri cari) ma anche un danno economico (affitti, viaggi, spese mensili e giornaliere), il tutto anche in questi ultimi due anni in piena emergenza sanitaria da covid 19, tantissimi infermieri fuori sede hanno curato, assistito e si sono ammalati anch'essi di covid 19 tutto questo da soli senza alcun sostegno, se non quello telefonico quando possibile, da parte dei propri familiari.
Si può immaginare quindi, quanta forza ed ostinazione hanno avuto questi infermieri emigranti nel sopportare anche questo disagio della pandemia che ha sconvolto le vite di tante persone, figuriamoci di quelle persone costrette a lavorare fuori sede e senza l aiuto di nessuno.
Per quanto sopra ascritto chiedo di effettuare una mobilità interregionale, lo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi e di seguito la stabilizzazione dei precari questa è meritocrazia.

Da: Marco

Mercoledì 27 ottobre 2021 08:35:49 Per: Elsa Fornero

Buongiorno Professoressa,
Le racconto brevemente la mia storia lavorativa: sono stata segretaria in vari Istituti scolastici per una ventina d’anni, ahimè mi sono poi licenziata per passare ad amministrare un’azienda di famiglia che, per vari motivi, dopo un anno e mezzo è stata venduta. Questo accadeva nel 1999 e, con la Legge allora in vigore, mi sarebbero mancati pochi anni per ottenere la pensione, ma un anno prima che ciò accadesse la legge fu modificata e la mia pensione allontanata; questo meccanismo si ripetè pochi anni dopo e poi di nuovo con la Sua Legge. Sembrava che ogni volta che stavo per arrivarci, dovesse accadere qualcosa che me lo impedisse. Nel frattempo ho fatto tanto volontariato e ho venduto un appartamento e quindi me la sono cavata, per mia fortuna, tranquillamente. A sessantadue anni però mi sono resa conto che non sarei arrivata ai sessantasette senza problemi, così ho preso la Sua Legge come un’opportunità e… sono tornata a scuola fino allo scorso 31 agosto: è stato bellissimo e ora sessantasettenne sono in pensione!
Quindi, non so quanti lo fanno, ma io posso ringraziarLa perché negli ultimi anni ho imparato a fare il lavoro che conoscevo come le mie tasche in un modo nuovo, col computer, ho incontrato tante persone e sono un po’… ringiovanita!
Cordialissimi saluti e Buon Tutto Professoressa!
Monica De Riù

Da: Monica De Riù

Mercoledì 27 ottobre 2021 08:34:58 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Sig. Conte
potrebbe spiegarmi come fa ad avallare questa manovra pensioni ?
E’ discriminante verso chi non ha potuto studiare e ha sempre lavorato
e favorisce solo chi aveva i mezzi per poter studiare e laurearsi.
Inoltre blocca il ricambio generazionale nel lavoro, visto che dovremo noi
lavorare ancora per molti piu anni invece di lasciare il nostro posto ai giovani

Guardi questa tabella che elenca le ingiustizie di questa manovra:

CARRIERA SCOLASTICA ETA' INIZIO LAVORO ANNI CHE DOVRAI LAVORARE RISPETTO ALL'ATTUALE LEGGE FORNERO
PER RAGGIUNGERE I 64 ANNI 42 ANNI + 10 MESI

LICENZA MEDIA 14/15 49/50 + 7 ANNI

PROFESSIONALE 17/18 46/47 + 4 ANNI

DIPLOMA 19/20 44/45 + 2 ANNI

LAUREA 25/26 38/39 - 5 ANNI

Sono diplomato, ho 58 anni e sono 38 anni che vivo sulla strada 14 ore al giorno nel mio lavoro di rappresentante

Dovro' ancora guidare per i prossimi 6 anni con tutti i rischi che questo comporta, togliendo il posto di lavoro
a qualche giovane che avrebbe sicuramente piu' energia e meno acciacchi

Come si fa a non capire e sopratutto ad accettare queste proposte che favoriscono solo gli eletti ?

Da: Fabio

Mercoledì 27 ottobre 2021 08:06:54 Per: Flavio Insinna

Nella trasmissione di ieri sera 26 ottobre, alla richiesta di che tipo fosse la consonante M si proponeva la risposta Nasale ma la M è dichiaratamente una Labiale come rilevabile da tutte le tavole fonetiche

Da: Rita Addona

Martedì 26 ottobre 2021 23:41:12 Per: Vittorio Brumotti

Getile Dott. Vittorio, a quanto leggo sembra che lei sia disponibile per aiutare le persone per quanto riguarda la giustizia.
Dovrebbero farla Santo, comunque io vittima della malagiustizia e delle falsità con errori giudiziari sono disperato e chiedo di avere un colloquio con un magistrato a prescindere da quelli locali, che sappia ascoltarmi e aiutarmi a risolvere un grave caso umano.
Se puoi contattami, aiuto, aiuto, aiuto.
Saluti da Giampaolo

Da: Giampaolo

Martedì 26 ottobre 2021 23:19:55 Per: Alberto Angela

B. sera signor Alberto Angela sono una mamma di un bambino di 10 anni compiuti da pochi giorni li ha fatti il 12 di questo mese
Le scrivo perché mio figlio Loris ha un grande desiderio poterla conoscere a lei e suo padre vi segue sempre e da grande vorrebbe diventare uno zoologo studiare i vari comportamenti degli animali terrestri e marini...
E dall eta di 6 anni che vi segue e per lui siete di monito e vorrebbe in futuro diventare come voi...
Spero in una vostra risposta e chiedo scusa di queste Mie quattro righe ma da mamma vorrei tanto che questo suo desiderio si potesse avverare un cordiale saluto Mariagrazia Capuzzo

Da: Mary Capuzzo

Martedì 26 ottobre 2021 22:53:50 Per: Paolo Maldini

Giocatore gia presente nelle vostra giovanili 2014-2016 (nelle giovanili a lecco) accademia milan

Spero che puoi aiutare questo ragazzo a rientrare nel milan mi sono preso cura di lui dandogli tutti i valori umani possibili

+39 377 -------

Da: Salvatore Sposato

Martedì 26 ottobre 2021 22:39:34 Per: Paolo Mieli

Caro Paolo::
deve esistere una minima buona condizione di sopravvivenza per un essere che nasce, prima di essere esibito per implorare pietà ed è puramente ignoranza dare la vita ad un bimbo condannato a vivere (se ci riesce) tra disumane sofferenze. Personalmente credo più alla matematica, unica scienza esatta non opinabile, che alla politica e alle religioni. Risulta dalle statistiche (scienza matematica) che il flagello dell’umanità sarà la bomba demografica, dato che la terra non è estensibile. E’ questo il motivo per cui aumenta la deforestazione (polmone del mondo) per intensificare, (anche con artificio) le colture agrarie e disumani allevamenti di animali, per alimentare noi umani, gli esseri più intelligenti, che con ciò stanno causando la propria autodistruzione. Di conseguenza enormi disastri ecologici da surriscaldamento, dall’inquinamento atmosferico per le esorbitanti emissioni industriali, veicolari e abitative. La media mondiale è di 3 nascite per ogni decesso circa, oggi siamo da 8 verso i 9 miliardi di abitanti contro i 2, 5 nel 1950. Siamo esseri pensanti, ma in fatto di procreazione ancora nulla ci distingue dagli animali (la loro condizione è selezionata da noi) specialmente dove il controllo sarebbe indispensabile per le persistenti condizioni di miseria, in prevalenza nelle zone di religioni oscurantiste del mondo. E’inconcepibile che in piena era moderna, dove tutto è programmato, si lasci alla mercé del caso fatale della libido il motivo fondamentale di questo mondo, che è la vita. Per le istituzioni politiche e religiose, che sono responsabili di questa insanabile situazione, deve essere prioritario risolvere questo enorme vitale problema.
Queste istituzioni, invece di prevenire, intervengono quando è troppo tardi ed è successo l’irreparabile, cioè quando la natalità casuale ha già causato miseria, di conseguenza ignoranza, fame, oscurantismo causa del fanatismo religioso, quindi interminabili guerre con orribili massacri. Troppi morti per un opinabile credenza in un Dio. Augurerei a chi vive in prevalenza di teoria, di rinascere nelle condizioni di questa atroce realtà. La globalizzazione senza regole arricchisce sempre più gli stati già ricchi, aumentando il divario, ma la moltitudine provocherà sempre più degrado morale e ambientale.
Il futuro è nel decentramento, quindi la soluzione va trovata sui loro immensi territori, tra l’altro ricchi di materie prime, se si vuole evitare un collasso epocale. La lotta tra poveri è già una realtà anche nei nostri paesi, per chi vuole rimanere onesto, purtroppo sono in aumento coloro che non possono o non lo vogliono rimanere, pretendendo tutto e subito. Questo è il motivo per cui le carceri non bastano mai. E' contrario a ogni buon senso pretendere di imitare le società senza radici del calderone multirazziale dal degrado patologico, per poi essere costretti all’incivile tolleranza zero e la pena di morte per mantenere un livello di vita civile, come negli Stati Uniti. E’ su questo modello di società che sono indirizzati i nostri auto-ritenuti illuminati ideologici politici. Data la prolificità e per i succitati motivi, temo che sia già troppo tardi per fermare questo fiume in piena senza argini, di milioni di persone che ci stanno travolgendo con irreparabili conseguenze, al punto di costringerci ad innalzare muri, ripristinare i confini e sopprimere il trattato Schengen. Ognuno deve sentirsi orgoglioso della propria origine e colore, vivendo il proprio territorio e mai espatriare in condizioni umilianti, inoltre anche per preservare la nostra e la loro identità.
Non occorre un melenso buonismo ma è indispensabile un coerente pragmatismo.
Caro Paolo, come avrà notato da quanto sopra espresso, sono un agnostico alla ricerca della verità, ma siamo meno di niente di fronte all'infinito. Penso e spero che solo la scienza nell’avvenire possa illuminarci. Invidio chi è credente.
Cari saluti in attesa di una sua più che gradita risposta.
Umberto Turati- Cabiate (CO)

Da: Umberto Turati

Martedì 26 ottobre 2021 22:38:45 Per: Silvia Toffanin

Carissima, conoscendo la sua sensibilità per i bimbi, le faccio un appello: il Parco delle Fontanine a Rapallo è un Parco che è nato per opporsi alla cementificazione e ora grazie alla Associazione "Parco delle Fontanine" è un Parco in mezzo ai condomini di 15.000 mq. un'area verde, un polmone sottratto alla indiscriminata costruzione di alloggi. Noi abbiamo in gestione l'organizzazione del Parco: apertura, chiusura, pulizia... ma il comune da 15 anni non ha mai provveduto ad aggiungere giochi per i bimbi. Neppure un'altalena... Ci rivolgiamo a lei per riuscire a dotare il Parco bimbi di giochi inclusivi. Grati per ciò che riuscirà a fare, inviamo cordiali saluti. Il Presidente dell'Associazione Culturale "Parco delle Fontanine" Mariabianca Barberis tel 339------- -
p. s. vorrei mandare immagini del Parco, ma non so come fare. Comunque ci contatta su facebook nel gruppo "Amici del Parco delle Fontanine" oppure su googlefontanine
Grazie per l'attenzione

Da: Mariabianca Barberis

Martedì 26 ottobre 2021 21:56:19 Per: Bianca Berlinguer

[Mauro Corona]

Trovo alquanto disgustoso richiamare Mauro Corona a Cartabianca.
Penso che con o senza Mauro Corona
L'odiens è ugualmente noiosa !
Il direttore Franco Di Mare ha fatto una figuraccia. Non ha carattere!
Distinti saluti.
Lucia Bova
Milano

Da: Lucia Bova